Mihajlovic insultato sui social, la figlia Viktorija lo difende | Replica durissima

Il pari tra Bologna e Salernitana ha tirato fuori il peggio da alcuni tifosi rossoblù che hanno pesantemente insultato l’ex difensore della Lazio.

Sua figlia Viktorija ha risposto sui social definendo certi commenti raccapriccianti.

Non il miglior inizio di stagione per il Bologna di Sinisa Mihajlovic che dopo le prime quattro giornate di Serie A si trova nella zona bassa della classifica. I rossoblù, infatti, nelle prime uscite stagionali sono riusciti a racimolare appena due punti.

Ex Lazio, Mihajlovic insultato. Sua figlia Viktorija lo difende così
Sinisa Mihajlovic – foto rete

Il tecnico serbo, arrivato al suo quinto anno sulla panchina emiliana, sta avendo qualche difficoltà nel fare decollare la squadra. Risultati che hanno adirato i tifosi del club che giovedì scorso, durante la sfida con la Salernitana finita 1-1, hanno tirato fuori il peggio di sé. Insultando l’ex difensore della Lazio ed ora allenatore andando a toccare persino la sua sfera più intima.

Mihajlovic insultato, sua figlia risponde

Mihajlovic è tornato a lottare, per la seconda volta in poco tempo, contro la leucemia e questo, per alcuni odiatori sugli spalti e sui social, è stato un buon argomento da tirare fuori per insultarlo. Un gesto assolutamente deplorevole, poiché non si può mischiare campo e vita privata fino a questo punto. Pensiero condiviso anche da sua figlia Viktorija che in seguito a quello che suo padre ha subito ha sentito il bisogno di sfogarsi sui propri canali social. Il messaggio della primogenita dell’ex biancoceleste è stato chiaro e conciso e senza mezzi termini ha giustamente definito raccapricciante ciò che è successo nelle ultime ore.

Il post social di Viktorija

Ex Lazio, Mihajlovic insultato. Sua figlia Viktorija lo difende così
Viktorija Mihajlovic – foto rete

“Non scrivo mai queste cose sui social” ha esordito Viktorija sul proprio canale Instagram “non ho mai perso tempo con persone che si nascondono dietro ad una tastiera per sfogare tutta la loro frustrazione”. Il concetto, poi, è chiaro sin da subito, ci sono certi limiti che non si possono superare: “Ma credo che quando il limite viene raggiunto e addirittura oltrepassato qualcosa vada detto.

Non trovo giusto mischiare lavoro e vita privata” ha ribadito la figlia del tecnico. Criticare le prestazioni delle propria squadra è un diritto per i tifosi.

Purtroppo, però, troppo spesso basta poco per andare oltre: “Volete insultare mio padre del punto di vista lavorativo? Siete liberissimi di farlo, ci mancherebbe. Ma quando poi si tratta di famiglia, di salute e di tante altre cose vergognose che ho letto, non lo accetto più. Quello che scrivete è raccapricciante”.