La Lazio si coccola Milinkovic che contro il Feyenoord entra dalla panchina e fa trecento gare con la maglia biancoceleste. Quella tra il Sergente e il club capitolino è una storia d’amore iniziata sette anni fa proprio in competizioni europee
Quella tra Sergej Milinkovic-Savic e la Lazio è una storia d’amore che prosegue. Con il sorriso, come lui stesso ha dichiarato in conferenza stampa poche ore prima della sfida con il Feyenoord. Oltre ad essere il vice capitano del club biancoceleste, il centrocampista serbo è un elemento quasi imprescindibile nello scacchiere del club e Maurizio Sarri lo sta confermando. Proprio come hanno fatto i tecnici prima di lui.
Da quando è cominciata l’attuale stagione, e perciò dal 14 agosto ad oggi, il Sergente è già sceso in campo in tutte e sei le gare nelle quali la compagine capitolina è stata protagonista. Partendo sempre titolare in campionato e subentrando a partita in corso proprio contro gli olandesi in Europa League. In queste prime uscite il classe 1995 ha già messo a segno tre assist, uno dei quali di tacco al volo che è valso il goal del vantaggio contro la Sampdoria messo a segno da Ciro Immobile.
Milinkovic mister 300, che traguardo per il Sergente
Anche se non ha giocato dal primo minuto, lasciando spazio a Matias Vecino grande protagonista contro i biancorossi in Europa, l’ex Genk si è tolto una bella soddisfazione nel debutto stagionale in Europa League. Entrando al settantesimo minuto rilevando il posto dell’uruguaiano, Milinkovic ha infatti tagliato il traguardo delle trecento apparizioni con addosso la maglia della Lazio.
Ma non è tutto, perché il serbo è anche il calciatore più giovane ad aver raggiunto questo obiettivo. Ancora tre partite per lui ed entrerà di diritto nella top ten dei calciatori biancocelesti con più presenze in assoluto: attualmente al decimo posto, con 303 apparizioni, c’è Stefano Mauri. Il primo posto, naturalmente, è ancora di Stefan Radu con 425. Insomma, ne è passato di tempo da quel 18 agosto 2015 quando Stefano Pioli lo fece esordire nei preliminari di Champions.
Manca il goal: l’ultima volta due anni fa
Per festeggiare al meglio l’ottenimento di questo risultato, sarebbe stato bello vedere Milinkovic gonfiare la rete. Peccato, però, che non ci sia riuscito e che non abbia avuto grosse occasioni per farlo. D’altronde le ultime due annate non sono state affatto prolifiche per lui sotto questo punto di vista. Risale infatti al 3 ottobre 2019 la sua ultima marcatura in partite europee.
Per l’occasione la Lazio sfidava i francesi del Rennes e si imponeva 2-1 in casa all’Olimpico. Il Sergente, oltre a segnare il suo ultimo goal continentale con il club, forniva anche un assist per il bomber Immobile. I successivi due anni, poi, sono stati particolarmente magri visto che in sette gare di Champions League nella stagione 2020/21 e nelle otto di Europa League del 2021/22 non è riuscito a mettere a segno nemmeno un goal. La prossima occasione utile sarà in Danimarca contro il Midtjylland giovedì 15 settembre a partire dalle 18:45.