La Lazio supera il Verona per 2-0 grazie alle reti di Immobile e Luis Alberto nel secondo tempo. A prendersi la scena, però, è ancora una volta Milinkovic-Savic: il dato che fa impazzire i tifosi
La Lazio torna a conquistare i tre punti in campionato dopo il pareggio contro la Sampdoria e la sconfitta rimediata contro il Napoli di Luciano Spalletti. I biancocelesti all’Olimpico, dopo un primo tempo bloccato, sono riusciti a battere il Verona grazie alle reti di Immobile e Luis Alberto nella seconda frazione di gioco.
I capitolini, dopo sei giornate, hanno conquistato 11 punti e distano tre lunghezze dal terzetto capolista formato da Napoli, Atalanta e Milan. Domenica prossima, prima della sosta, la Lazio affronterà in trasferta la Cremonese nel match valido per la settima giornata di Serie A.
Giovedì, invece, i biancocelesti saranno di scena in Danimarca dove ad attenderli ci sarà il Midtjylland. Dopo la vittoria contro il Feyenoord, gli uomini di Sarri cercheranno il bis anche contro i danesi per indirizzare al meglio il girone di Europa League.
Tornando al match vinto ieri contro gli scaligeri, Immobile ha realizzato la sua terza rete in campionato con un colpo di testa su assist del solito Milinkovic-Savic. Proprio in relazione al serbo, un dato in particolare non può passare inosservato.
Milinkovic-Savic e Immobile, intesa sempre più vincente: il dato
Milinkovic-Savic, ieri contro il Verona, ha realizzato il suo 41° assist in Serie A e il 4° stagionale. Il dato significato è che ben 23 sono stati confezionati per Immobile. Un’intesa vincente, migliorata anno dopo anno. I tifosi biancocelesti si godono le loro prestazioni e lo stesso Immobile, ai microfoni di DAZN, ha elogiato il serbo e Luis Alberto.
Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Oggi forse ho avuto meno occasioni, ma l’importante è buttarla dentro. I 23 assist di Milinkovic per me? È un giocatore incredibile, con lui e Luis devo dividere i meriti per i gol. Mi hanno messo nelle condizioni di esprimermi al meglio, mi conoscono come mia moglie. Gli offrirò una cena a testa”.
