La Lazio oggi sarà in Danimarca per testare il terreno della MCH Arena di Herning dove domani alle 18.45 affronterà il Midtjylland nel secondo turno del Gruppo F di Europa League.
Le due squadre arrivano al match con due spiriti diversi: i capitolini nella prima giornata hanno superato 1-0 il Feyenoord, mentre i danesi in Austria sono stati sconfitti 1-0 dallo Sturm Graz che domani giocherà nella terra dei tulipani. Giova ricordare che solo la prima nel gruppo accederà direttamente agli ottavi, la seconda dovrà disputare un playoff contro una delle compagini che scenderà dalla Champions League, essendo arrivata terza nel proprio raggruppamento.
A Formello stamattina si è svolta la rifinitura che sarebbe dovuta servire a sciogliere gli ultimi dubbi. In porta ballottaggio Provedel-Maximiano, l’italiano resta in vantaggio ma alla fine Maximiano potrebbe scendere in campo, considerando che la pressione dello stadio danese sarebbe inferiore a quella dell’Olimpico dopo l’errore commesso alla prima giornata, il 14 agosto scorso, contro il Bologna.
In difesa Hysaj e Marusic sulle fasce, la coppia centrale dovrebbe essere composta da Patric e Romagnoli, con Casale potenziale conferma dall’inizio a Cremona domenica prossima. In mediana scettro a Cataldi che torna dopo lo squalifica, Milinkovic e Vecino dovrebbero essere gli interni anche se Luis Alberto spera sempre di partire dal 1° minuto. Da valutare anche le condizioni di Basic, il mancino stamattina si è fermato per un fastidio al polpaccio ma dovrebbe essere tra i convocati.
In attacco gli unici sicuri del posto restano Felipe Anderson e Immobile, quest’ultimo forte anche della mancanza di una vera alternativa, alla sua sinistra però la punta di Torre Annunziata non avrà Zaccagni. L’esterno contro l’Hellas Verona ha accusato un affaticamento muscolare non completamente assorbito, tanto che la freccia di Cesena stamattina dopo aver svolto il riscaldamento in gruppo ha saltato le prove tattiche.
Zaccagni resterà in Italia, in Danimarca invece ci sarà Pedro. Lo spagnolo avrebbe dato margini importanti, il fastidio alla caviglia sinistra sarebbe rientrato e quindi l’ex Barca sarà protagonista di un altro ballottaggio. A contendergli la maglia sarà Cancellieri, entrato però finora come sostituto di Felipe Anderson sull’out destro, diversamente da Pedro che a sinistra ha più volte rilevato Zaccagni. Un rebus che sarà sciolto solo domani, dopo i test in Danimarca.