Midtjylland-Lazio, Immobile ci mette la faccia: “Chiedo scusa ai tifosi e…”

Il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ha parlato in zona mista al termine della sconfitta in Europa League contro il Midtjylland: le sue dichiarazioni

La Lazio cade in Danimarca e lo fa per 5-1 sotto i colpi di un Midtjylland in stato di grazia. Una prova insufficiente per i capitolini che vanificano l’ottima vittoria contro il Feyenoord di settimana scorsa allo Stadio Olimpico.

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Ciro Immobile, capitano della Lazio (Foto LaPresse)

Contro la Cremonese, domenica pomeriggio allo Zini, urge una reazione immediata ed i tifosi pretendono un atteggiamento diverso. Sarri, nel post partita, ha parlato di un germe nello spogliatoio, spiegando come la squadra puntualmente abbia questa attitudine ad “inciampare” sul più bello.

Al termine del match contro il Midtjylland anche Ciro Immobile ha espresso alcune dichiarazioni in zona mista e il capitano biancoceleste ci ha tenuto a chiedere scusa ai tifosi, specialmente a quelli che si sono recati in Danimarca per assistere al match.

Lazio, Immobile chiede scusa: “Non siamo scesi in campo”

Ciro Immobile, attaccante della Lazio (Foto LaPresse)

Ciro Immobile, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la sconfitta ed ha spiegato: “Non siamo scesi in campo, non ci aspettavamo questo risultato. Abbiamo sottovalutato la partita e in Europa questo lo paghi. Volevamo fare uno step in avanti, ma ne abbiamo fatti 10 indietro”. 

Il numero 17, successivamente, ha aggiunto: “Il mister ci ha detto che vedrà di nuovo le immagini, sinceramente non se l’aspettava nemmeno lui. È una disfatta – ha spiegato a Lazio Style Channel – che ci lascia indietro con un risultato inaspettato sia per noi sia per i tifosi”.

Infine ha chiesto direttamente scusa ai tifosi: “Chiediamo scusa, dispiace soprattutto per loro che hanno fatto tanti chilometri per venire a vedere questa brutta partita. Ci dispiace molto, cercheremo di ripagarli facendo prestazioni migliori in campo. Cosa ci hanno detto? Hanno reagito a mente lucida. Ci hanno detto di che erano incazzati giustamente per quello che hanno visto, ma di guardare avanti. Ci hanno detto di non mollare e che nulla era perduto”.