Lazio, Sarri come Zoff: difesa di ferro | Quando i numeri non mentono

Ottimi i numeri della difesa della Lazio di Maurizio Sarri, numeri che scomodano Dino Zoff: ecco il paragone tra i due tecnici. E la consapevolezza che il ‘Sarrismo’ in biancoceleste ha cambiato pelle.

Archiviata la sosta per le nazionali è tempo di tornare a pensare alla Serie A. Per la Lazio di Maurizio Sarri c’è lo Spezia alle porte. Domenica prossima, 2 ottobre, alle 12:30 infatti la squadra di Luca Gotti sarà ospite all’Olimpico.

Lazio, Sarri e Zoff: difesa di ferro | Quando i numeri non mentono...
Maurizio Sarri allenatore della Lazio

Riprenderà contro Nzola e compagni il cammino in campionato dei biancocelesti, dopo la sosta e l’ultima vittoria esterna sulla Cremonese, che ha cancellato le critiche dopo il brutto scivolone in Europa League. C’è già però qualche incognita per il Comandante. Sicura l’assenza di Casale che starà fermo per quasi 20 giorni. A rischio anche la presenza di Ciro Immobile, dopo le noie muscolari accusate in azzurro. Stesso problema ai flessori per Lazzari, anche lui in dubbio.

Sarri e la seconda miglior difesa d’Italia

Maurizio Sarri quindi rischia di fare a meno di tutti e tre, l’assenza del difensore è certa, e molto probabilmente ripartirà dalle sue certezze. Questi giorni di pausa sono serviti anche a recuperare i vari acciaccati di questa prima parte di stagione. Il tecnico ripartirà dal quarto posto in classifica e dai cinque goal incassati in 7 giornate. Meglio ha fatto soltanto Gasperini che di goal ne ha presi solo 3 finora.

Lazio, Sarri come Zoff: difesa di ferro | Quando i numeri non mentono
Dino Zoff allenatore della Lazio

Il ‘Sarrismo’ alla Lazio sembra aver cambiato pelle. Impossibile riproporre quanto fatto con il Napoli e con il Chelsea, per ammissione dello stesso allenatore. Un ‘Sarri-ball’ in grado di sapersi chiudere e ripartire in contropiede, con la capacità di poter colpire al momento giusto. I biancocelesti sono anche il secondo miglior attacco della Serie A con 13 reti a referto (stessi goal di Milan e Inter. Prime Napoli e Udinese a quota 15).

Baricentro basso e la Lazio di Dino Zoff: il paragone

La Lazio mantiene un baricentro medio molto basso a 48,1 metri. Altro cambiamento importante se paragonato ai migliori anni da allenatore di Maurizio Sarri. Inoltre le 5 reti subite scavano anche nella memoria delle statistiche. Numeri, infatti, che riportano alla memoria Dino Zoff e la stagione 2001/02. Stessi goal incassati dopo 7 giornate di campionato.

Zoff, in quel caso, venne sostituito con Zaccheroni dopo tre pareggi nelle prime tre giornate, di cui due 0-0. Oggi invece il Comandate è alla guida di una squadra più solida rispetto solo a un anno fa. Due concezioni e modi di vedere il calcio differenti, ma i numeri accomunano sia l’ex portiere Campione del Mondo nell’82, che l’attuale allenatore biancoceleste.