Ibrahimovic, l’eredità di Raiola | L’attaccante di nuovo insieme a Berlusconi: il motivo

Ibrahimovic nuovamente con Berlusconi. Il merito è del compianto procuratore Mino Raiola: l’indiscrezione spiazza i fan.

Ibrahimovic ancora insieme a Berlusconi. L’atmosfera è quella di un Amarcord, ma il cinema c’entra relativamente. Anche se i toni di questa vicenda potrebbero risultare fiabeschi: tutto parte da Mino Raiola. Quasi come un padre per Ibrahimovic. L’ha preso sotto la sua ala portandolo al massimo, una riconoscenza senza tempo quella dello svedese. Al punto che, quando Raiola morì, Ibrahimovic era in prima linea e si sarebbe anche offerto di aiutare la famiglia del celebre agente in qualsiasi modo.

Berlusconi Ibrahimovic
Il nuovo incontro tra Ibrahimovic e Berlusconi (Screenshot Google)

Mino aveva suggerito a Ibra, come si legge nella sua biografia, di intraprendere la carriera economica. Scenario che si sarebbe concretizzato non appena lo svedese avrebbe appeso gli scarpini al chiodo. Una voce a cui Ibrahimovic ha dato seguito adesso che il momento del congedo è arrivato: il campione, verosimilmente, alla fine di quest’anno smetterà con il calcio giocato. L’idea è quella di seguire le orme del suo agente. Darsi al business anima e corpo, con tutta l’adrenalina – non a caso è il titolo della biografia – possibile.

Ibrahimovic e Berlusconi a colloquio: la verità sull’incontro

Ibrahimovic Berlusconi
L’ex Premier con il centravanti (Screenshot Instagram)

Promessa mantenuta, dunque. Ibrahimovic va da Berlusconi, altra persona importante nella sua vita, e chiede i dettami principali del mestiere: solo un colloquio informale al momento, ma può succedere di tutto. Massima espressione quel “To be continued” scritto a caratteri cubitali dopo il primo incontro. Il contributo social ha fatto il giro del Web in poche ore.

La faccia di Ibrahimovic è ancora molto credibile, aveva ragione Raiola: può fare la differenza anche nel business. Prima, però, servono le giuste competenze. Anche se la scaltrezza non manca. Fuori dal campo è difficile, forse, andare avanti solo con quella. Anche se c’è chi prova costantemente a dimostrare il contrario. Ibra si affida a un altro dei suoi mentori: Berlusconi è pronto a plasmare il campione ancora una volta. “Il futuro è ancora da scrivere”, ma le penne sono di prima qualità.