Sturm Graz-Lazio è alle porta, partita importantissima per continuare il cammino europeo, ma anche a livello personale per Immobile, che ha un nuovo record da battere.
La partita con lo Sturm Graz è alle porte. Maurizio Sarri vuole assolutamente la vittoria, ma non solo, ha chiesto ai suoi di giocare con umiltà. Proprio quello che è mancata nell’ultima trasferta europea, in Danimarca, contro il Midtjylland. Una sonora sconfitta, che ha lasciato strascichi importanti, soprattutto nell’immediato.
Il germe di cui ha parlato l’allenatore dopo la seconda giornata di coppa, in campionato, sembra essere stato definitivamente debellato: otto reti segnate e nessuna incassata dopo la serata di Herning. Adesso sono attese conferme importanti anche in Austria.
Lazio, Immobile primo con Inzaghi nella speciale classifica
Sarri vuole vincere e la partita con lo Sturm Graz, è importantissima anche ai fini della classifica del Gruppo F, dove tutte le squadre sono a 3 punti. Turnover e rotazioni dove possibile, ma il Comandate non rinuncerà al suo capitano. Dovrebbe partire ancora titolare Ciro Immobile, con la staffetta a gara in corso già pianificata. Così come accaduto con lo Spezia all’Olimpico.
Per il numero 17 biancoceleste la prossima potrebbe essere una gara da non dimenticare. Miglior marcatore assoluto della storia della Lazio, con 187 reti, miglior goleador biancoceleste di sempre in Serie A con 155 goal. Gli basterà ‘un solo squillo’ con lo Sturm Graz per staccare definitivamente Simone Inzaghi e diventare il primo anche in Europa ‘con l’aquila sul petto’.
Simone Inzaghi e la doppietta di Graz
In questa speciale classifica sia il capitano che l’ex allenatore della Lazio sono fermi a quota 20. Immobile poteva superare Inzaghi già nelle gare con il Feyenoord o con il Midtjylland. Tra l’altro a Graz l’ex tecnico biancoceleste realizzò la sua ultima doppietta europea. Era l’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa e i biancocelesti s’imposero per 3-1 grazie alla rete di Enrico Chiesa e alla doppietta proprio di Simone Inzaghi.
Potrebbe non esserci posto migliore per l’appuntamento con la storia, Ciro però a queste cose ha sempre un peso secondario rispetto al gruppo. Mettendo in secondo piano, rispetto alla squadra, i sui record personali. Un appuntamento quindi da non sbagliare.