Calciomercato Lazio, la verità su Milinkovic-Savic | Perché i tifosi possono stare tranquilli

L’addio di Sergej Milinkovic-Savic alla Lazio, un ritornello facile, troppo. Sono sbagliati i tempi, i dettagli della notizia pubblicata con astuzia dalla Gazzetta dello Sport che da tempo ormai, non lesina colpi bassi, ogni qual volta la società del presidente Lotito risponde sul campo con risultati importanti. I motivi del presunto affare con la Juventus che al momento non si fa. Ai microfoni di LaLazio.com una fonte che ha chiesto di retare anonima spiega così il caso. 

I tempi verranno se saranno maturi, per una notizia che non è una notizia ma piuttosto un ritornello da sparare per destabilizzare l’ambiente in un momento di grande esaltazione sportiva sul campo. Da un lato al Juventus che in Serie A va malissimo, dall’altra la Lazio che invece con numeri super vola sulle ali del Sarrismo.

Calciomercato Lazio, la verità su Milinkovic-Savic | Perché i tifosi possono stare tranquilli
Milinkovic Savic in azione

Così come spesso accade da tempo, la storia è lunga, dai tamponi di Immobile, il suo rendimento negativo in Nazionale, come se le colpe della debacle Azzurra fossero tutte dell’attaccante, passando per le presunte inchieste sul patron biancoceleste Lotito, sul suo ruolo all’interno del sistema calcio e il calciomercato, appunto, con Milinkovic-Savic nome più facile da spendere, la Gazzetta dello Sport che dovrebbe essere un quotidiano nazionale superpartes, non manca occasione di lanciare provocazioni fastidiose e che ormai sono abbondantemente sotto gli occhi di molti tifosi, non solo della Lazio.

Milinkovic-Savic, ma quale addio alla Lazio. Perché i tifosi possono stare tranquilli

Calciomercato Lazio, la verità su Milinkovic-Savic | Perché i tifosi possono stare tranquilli
Lotito e Milinkovic

Da fonte verificata e affidabile la redazione di LaLazio.com riporta quanto è stato riferito in privato in durante una telefonata questa mattina che spiega chiaro lo stato delle cose sul momento di Milinkovic-Savic. Salvo poi cambiare gli scenari, ma ci sono tempi e margini per capire le evoluzioni. La nostra fonte ci ha detto testualmente: “Al momento parliamo di nulla, il presunto patto KezmanLotito è su altro e non sul trasferimento di Sergio a gennaio. Lo scenario può cambiare a meno di una offerta pazzesca che non c’è e difficilmente ci sarà” chiude

Cose che erano chiare fin da questa estate quando lo stesso Kezman aveva chiuso il caso mercato sul Sergente ribadendo la volontà del centrocampista serbo di restare alla Lazio e, numeri pazzeschi alla mano, il giocatore sta confermando e rispondendo da professionista esemplare. Milinkovic sta vivendo una delle sue migliori stagioni alla Lazio, probabilmente l’ultima, può essere, la scadenza del contratto (2024) è relativamente vicina, ma ogni decisione sul suo futuro verrà rimandata a giugno e poi c’è Qatar 2022 di mezzo dove potrà dire molto del suo valore.

Lotito è sempre stato chiaro con l’agente del centrocampista, magari a volte troppo pretenzioso ma sono le risposte che contano e Sergej fino ad oggi, seppur qualche momento di non lucidità che ci può stare, viste le ambizioni e la grandezza del giocatore, non ha mai nascosto il suo amore per la maglia della Lazio e l’impegno sul campo. Lo stesso calciatore serbo ha fatto sapere di aver chiuso in estate il capitolo sulle voci di mercato, di essere concentrato sulla stagione che lo porterà al Mondiale Qatar 2022. I biancocelesti di Sarri sono davanti ad uno snodo cruciale della stagione per capire le ambizioni laziali.

Milinkovic-Savic-Lazio: lo scenario ad oggi

Eppure, per quello che dovrebbe essere il principale quotidiano italiano di calcio e sport, la notizia non sono i numeri del Sarriland sul campo ma le voci di mercato e che guarda caso riguardano la Juventus in caduta libera con Allegri in bilico. Certo che la Juve vuole Milinkovic-Savic e non da oggi, ma tutte le parti in causa sanno com è la situazione. E’ stato così per l’Inter che ha provato, per il Chelsea e Manchester United, la risposta del club biancoceleste è sempre stata la stessa, “Trattiamo a certe cifre, altrimenti il giocatore resta con noi”. Trattative dove Lotito ha chiesto di essere coinvolto in prima persona. 

Tutti sanno tutto, società, giocatore, agenti. La situazione è chiara con un patto tra Kezman e Lotito che non riguarda la partenza immediata del centrocampista ma di rivedersi a giugno e decidere il meglio per entrambe le parti. A quanto ci risulta sempre da fonte verificata Sergio in Italia non vorrebbe giocare con un’altra società dopo aver lasciato la Lazio. Sapevatelo