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“Chi è? Lei qui non può entrare”: la disavventura di Duvan Zapata, prossimo avversario della Lazio

Non bastasse un’annata iniziata sotto una cattiva stella, calcisticamente parlando, Duvan Zapata, qualcuno che a Bergamo è più di un’icona, oggi ha vissuto una giornata a due facce. Sportivamente è tornato ad allenarsi in gruppo, ma fuori da Zingonia è andato storto. Il colombiano si è recato presso la sede ‘Security” del proprio istituto di Credito, ma per qualche istante gli è stato impedito l’ingresso da un marcatore arcigno in divisa.

La punta di Santiago de Cali si è fatta male il 1 settembre scorso, al 37′ di Atalanta-Torino, quarta giornata del massimo campionato italiano. Al momento, fattore strano per un killer d’area come lui, in 289′ non ha mai segnato.

Duvan Zapata

Nonostante l’assenza dell’ex Napoli negli ultimi sei turni, l’Atalanta è seconda in classifica a quota 24, due punti in meno della capolista Napoli. In campionato non ha mai perso e domenica prossima al Gewiss Stadium alle 18 aspetta la Lazio, i biancocelesti con cinque reti hanno la miglior difesa in serie A, gli orobici hanno incassato però solo un gol in più dei capitolini.

Zapata si allena a Zingonia ma la Security della sua banca non lo riconosce

Gian Piero Gasperini può quindi sorridere perché Duvan Zapata, dopo l’allenamento differenziato di ieri, oggi ha effettuato la doppia seduta di lavoro al Centro Bortolotti di Zingonia e quindi contro la squadra di Maurizio Sarri tornerà tra i convocati.
Per il tecnico nerazzurro un’arma importante, avendo schierato nelle ultime gare un 3-4-1-2 con un trequartista – Pasalic o Ederson, meno spazio a Malinovski – dietro le due punte Muriel e Lookman, quest’ultimo rivelazione del torneo con 4 reti in 10 recite. Domani, sempre a Zingonia, alle 15, porte aperte, in programma il test con il Ponte San Pietro, formazione che milita nel campionato di Serie D.

Gian Piero Gasperini

L’ultima volta fra Atalanta e Lazio finì 2-2, era il 30 ottobre 2021 e un gol di De Roon al quarto di recupero del secondo tempo fissò il risultato, una beffa per gli ospiti.

Un outfit troppo easy e Zapata è costretto ad aspettare

Come detto, Duvan Zapata è stato vittima di un equivoco che fortunatamente si è risolto dopo poco tempo. La punta nel pomeriggio si è recata a piazza Matteotti dove ha sede il dipartimento ‘Security’ di Fideuram, doveva curare alcuni investimenti. Avvicinandosi all’ingresso, prima dell’ultimo tornello, è stato raggiunto da un addetto alla sicurezza che non l’ha riconosciuto, intimandogli di fermarsi.

A quel punto il colombiano ha replicato dicendo “Ma sono Zapata, non mi riconoscete?”. Evidentemente il vigilante non era un tifoso di calcio, avrebbe infatti pronunciato frasi tipo “Dove pensa di andare? Questo non è un posto per lei, vada da un’altra parte”. Il tutto poi si è risolto tranquillamente, con tanto di scuse al giocatore.
Queste le parole di Marco Beri, responsabile della filiale bergamasca di Fideuram: “Zaspata è un nostro cliente ma banca e security sono due cose diverse. Quest’ultima garantisce un servizio di vigilanza in pianta stabile, sia mattina che pomeriggio, in un interspazio tra l’ingresso e la strada. Quanto alla nostra operatività, generalmente, ogni cliente ha un suo personale consulente finanziario con cui si interfaccia previo appuntamento”.

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Gianluca La Penna