La gara di domenica prossima con l’Atalanta può diventare un bivio importante nella stagione della Lazio, battere i nerazzurri sarà un’impresa davvero ardua se si considera che alla voce sconfitte il taccuino orobico segna zero. Non solo campo però, nella testa di Sarri rimbomba un quesito: i biancocelesti hanno nella loro rosa un calciatore che non possa far rimpiangere Ciro Immobile? La risposta potrebbe arrivare dalla Spagna.
A Bergamo i biancocelesti domenica incontreranno la seconda squadra in classifica, a quota 24 punti, più tre sui capitolini, reduce dal successo in rimonta alla Gewiss Arena per 2-1 sul Sassuolo. Oltre al successo con gli emiliani, in casa i nerazzurri hanno pareggiato 1-1 con Milan e Cremonese, battuto Torino e Fiorentina rispettivamente 3-1 e 1-0.
A Formello l’infermeria è quasi vuota, ma quel quasi pesa tantissimo perché riguarda Immobile, il quattro volte capocannoniere che a causa di due lesioni – una di primo grado alla coscia destra, di secondo alla sinistra – non calcherà i campi da gioco fino al 2023. Per “sostituire” il bomber di Torre Annunziata con un nuovo acquisto bisognerà attendere gennaio, la Lazio infatti non prenderà alcun giocatore svincolato. Le opzioni per un nuovo attaccante sono tante, da un ritorno di fiamma per Caicedo, piuttosto che ad una puntata verso Empoli per Destro.
La Lazio guarda a Lucas Boyé: meteora argentina al Torino
L’ultimo nome attenzionato da Igli Tare ci porta in Spagna, più precisamente all’Elche dove ha iniziato la sua terza stagione Lucas Boyé, attaccante argentino nato il 28 febbraio 1996, con un passaggio in Italia senza troppe tracce. La punta di San Gregorio firma col Torino il 1° febbraio 2016, a parametro zero dal River Plate, squadra che l’ha cresciuto. Nel campionato di Apertura 2015 fa un gol in 9 match, va in prestito al Newell’s Old Boys e nel Clausura timbra una volta in sei recite.
Al momento del suo acquisto, il presidente granata, Urbano Cairo, non fu un profeta felice: “È uno degli attaccanti più promettenti che militano attualmente in Argentina. La nostra area di osservatori lo seguiva da tempo, al pari di altri importanti club italiani ed europei: per questo era necessario agire in anticipo, per poterlo ingaggiare, e così abbiamo fatto. Si tratta di un investimento importante”.
I numeri in granata sono da dimenticare: 1 gol e 2 assist in 30 match nel 2016-2017; 1 solo assist nelle 11 recite nella stagione successiva. Insomma, un flop tanto che inizia una serie di prestiti che culminano nel maggio 2021 con il riscatto, da parte dell’Elche per circa tre milioni.
Boyé punta da verificare: in carriera massimo sette reti
Se la Lazio cerca un bomber, Boyé non rappresenta una certezza, in carriera finora infatti l’ex Torino al massimo ha realizzato sette gol, è accaduto con l’Elche nel 2020-2021, fornendo anche due assist in 34 presenze; stesse reti lo scorso anno ma in 24 sfide. Primato a cui si era avvicinato nel 2018-2019, timbrando sei volte nelle 23 gare giocate con l’Aek Atene.
Detto che parliamo di una punta di movimento, più seconda che prima, non siamo di fronte ad un ariete centrale in grado di dare alternative tattiche a Sarri. Nella stagione attuale 1 gol e 1 assist in 433′ spalmati su otto match, cifre compatibili con una carriera lontana da quello che servirebbe all’erede di Simone Inzaghi. Soprattutto, siamo certi di fare un salto di qualità rispetto a Cancellieri?