Pagelle Atalanta-Lazio: ESCLUSIVO Vincenzo D’Amico “Finalmente la personalità”. Top e Flop – VIDEO

Al Gewiss Stadium si sfidano le squadre con la miglior difesa della serie A. La Lazio con 5 gol subiti in dieci gare, l’Atalanta ne ha incassate una in più ma dalla sua ha lo zero nella casella delle sconfitte. Padroni di casa che arrivano al confronto da terzi in classifica, 24 punti (il Milan ne ha 26 ma ha giocato una gara in più, ndr), capitolini a quota 21.

La Lazio domina a Bergamo, finisce 2-0 con un gol per tempo: Zaccagni al 10′ e Felipe Anderson 52′. Affermazione capitolina che consegna agli orobici la prima sconfitta stagionale, fino ad oggi come i nerazzurri in Europa solo Napoli, Real Madrid e PSG. Non solo, Milinkovic&Co mantengono la porta inviolata, portando l’imbattibilità a 569′.

Lazio terza in classifica, 24 punti come gli avversari odierni, ma migliore differenza reti; la precedono solamente Milan e Napoli a 26 punti, azzurri attesi alle 20.45 dalla trasferta all’Olimpico con la Roma (22).  Pagelle e analisi ESCLUSIVA a LaLazio.com di Vincenzo D’Amico. 

L’Atalanta arrivava dal bel 2-1 interno in rimonta al Sassuolo grazie alle reti di Pasalic e Lookman che hanno ribaltato il vantaggio di Kyriakopolous, capitolini che invece alla nona giornata non erano andati oltre lo 0-0 casalingo, bruciati nell’occasione dall’infortunio di Immobile al 29′.

Atalanta-lazio: le pagelle di Vincenzo D'Amico
Vincenzo D’Amico

Maurizio Sarri dopo quelle roboanti per 4-0 contro Cremonese e Fiorentina,  cercava il terzo successo consecutivo in trasferta. Per farlo conferma Casale in difesa accanto a Romagnoli, LazzariMarusic sono gli esterni; in mediana Cataldi in regia e Milinkovic interno non si toccano, Vecino ancora una volta “ruba” il posto a Luis Alberto; Felipe Anderson vice-Immobile con Pedro e Zaccagni ai lati.

Gian Piero Gasperini non si discosta dalla formula che tanti frutti sta portando. Nel 3-4-1-2 davanti a Sportiello i tre centrali sono Okoli, Demiral e Scalvini; a centrocampo Soppy e Hateboer sulle fasce (saranno poi invertiti al 20′), De Roon e Koopminers interni (vedi i terzini, ndr); Pasalic dietro Muriel e Lookman.

Le pagelle di Atalanta-Lazio firmate da Vincenzo D’Amico

Zaccagni protagonista di Atalanta-Lazio
Zaccagni infila il gol dell’1-0 (Ansa).

Provedel 7: in modo inatteso, passa il primo tempo senza sporcarsi i guanti, stessa cosa nel secondo.

Lazzari 7: Gasperini conosce la sua importanza e decide di affidarlo alle cure di Scalvini che lascia il ruolo di centrale mancino. L’ex Spal in difesa ingaggia un bel duello di velocità con Soppy. Anche oggi tra i migliori.

Dal 76′ Hysaj 6: tocca quota 50 in maglia Lazio, anche lui entra in ritmo gara.

Casale 7: Dopo la buona prova con l’Udinese viene confermato da Sarri e di fatto  non sbaglia niente. Convinto e convincente.

Romagnoli 7: Una presenza “discreta”, l’ex Milan fa del senso della posizione l’arma migliore e e dal basso il suo mancino aiuta spesso a costruire.

Marusic 7: Occhi aperti già dal fischio iniziale perché dalle sue parti si muove Lookman, tre gol nelle ultime tre recite. Solita diga dietro, innesta Felipe Anderson nel 2-0.

Milinkovic 7: Inizialmente deve sfuggire alle carezze di Koopminers che già nei primi minuti fa sentire il suo peso, poi dal 20′ Gasperini gli “affianca” De Roon.

Cataldi 7: In regia non ha concorrenza, sulle sue tracce c’è Pasalic ma il centrocampista si fa trovare sempre libero creando superiorità in mezzo.

Dal 70′ Basic 6: subito in partita, dà una bella mano sul versante mancino.

Vecino 7: Incursore permanente: al 12′ su un tiro-cross di Milinkovic non va col piatto e si divora il 2-0, al 35′ dai 16 metri non sfrutta una palla d’oro di Milinkovic.

Pedro 7: Scintille già dai primi tocchi, è suo l’assist per l’1-0. Grande maestro di tecnica, al 46′ perde l’attimo e si fa rimontare da Scalvini a pochi metri dalla porta. Qualità e sacrificio.

Dall’83’ Cancellieri NC: scampoli finali da centravanti.

Felipe Anderson 7,5 : Gioca da vice-Immobile portando fuori il centrale che si trova dalle sue parti, inizio importante per il brasiliano che al 31′ si produce in un ripiego difensivo di livello. Un gioiello il 2-0. Migliore in campo anche presenza mentale. 

Zaccagni 7: Al 10′ sbuca dal nulla e insacca il quarto gol stagionale in 11 match: ormai certezza tecnica e dinamica, deve solo limitare alcune cadute “eccessive” anche dopo contatti leggeri.

All. Sarri 7: la sua Lazio nel primo tempo irretisce i padroni di casa che non tirano mai in porta. Prestazione nella prima frazione che per qualità forse più ricorda il Napoli del tecnico toscano. Livello che scende di poco nella ripresa: impronta di alto rango.