Italia ripescata al Mondiale: è fatta. L’indiscrezione che conferma tutto

Le voci che parlano di un’Italia sempre più vicina al ripescaggio per Qatar 2022 continuano a circolare incessantemente. Gli Azzurri sono pronti a prendere il posto dell’Iran la cui partecipazione è sempre più in bilico.  

Sebbene all’inizio di Qatar 2022 manchi poco meno di un mese, continuano a circolare incessantemente le voci che parlano di un’Italia sempre più vicina al ripescaggio. Nonostante la sconfitta con la Macedonia del Nord dello scorso 24 marzo, per molti gli Azzurri, in qualità di campioni d’Europa, meriterebbero di partecipare al Mondiale al posto dell’Iran del quale, ormai da tempo immemore, tutti stanno chiedendo l’esclusione a causa del mancato rispetto, sul proprio suolo nazionale, dei diritti delle donne e per la maniera in cui sono state soffocate le rivolte successive alle morti di Mahsa Amini e Hadith Najafi.

Italia ripescata al Mondiale
Italia ripescata al Mondiale (LaPresse).

Un’esclusione da Qatar 2022, quella della formazione guidata da Carlos Queiroz, chiesta non solo da un comitato di personalità di spicco dello sport iraniano, ma anche dall’ambasciatore presso le Nazioni Unite, Paolo Zampolli che, in una lettera inviata al presidente della Fifa, Gianni Infantino, avrebbe chiesto, per l’appunto, il ripescaggio dell’Italia e l’estromissione dell’Iran dalla manifestazione.

Zampolli, ambasciatore Nazioni Unite: “Escludete l’Iran e ripescate l’Italia”

Nella lettera inviata dall’ambasciatore presso le Nazioni Unite, Paolo Zampolli al presidente della Fifa, Gianni Infantino si legge quanto segue:

“Ancora una volta il mondo aspetta una sua azione da leader pe escludere l’Iran dalla Coppa del Mondo. Con il primo ministro inglese, Boris Johnson avete preso posizione contro la Superlega. Quello che gira intorno alla Fifa non dovrebbe essere oscurato da notizie politiche negative per i miliardi di fan di tutto il mondo. Notizie che potrebbero influenzare il buon lavoro che lei e lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani avete compiuto”.   

Gianni Infantino, presidente della Fifa.
Gianni Infantino, presidente della Fifa (LaPresse).

Scorrendo la lettera si legge inoltre:

“In qualità di rappresentante del presidente per il calcio al Consiglio per lo sport, il fitness e la nutrizione, dico che questa posizione potrebbe minare ulteriormente la sua posizione. A livello personale, ma non sono il solo, sogno e sono fiducioso di vedere ai Mondiali l’Italia giocare contro l’Inghilterra dopo la squalifica dell’Iran. Da quel che ho capito, l’Italia è la prima tra le escluse nel ranking Fifa”.