Maurizio Sarri ha parlato di un sogno dei tifosi laziali, un ipotesi che nelle ultime settimane aveva preso piede soprattutto sui social. Il comandante però si è detto contrario, parlando apertamente di ‘Follia’.
Quella attuale è una stagione calcistica senza precedenti. Con un lungo stop a coppe e campionati, per lasciare spazio al Mondiale in Qatar. Competizione però alla quale non parteciperà l’Italia di Roberto Mancini che non si è qualificata, dopo essersi laureata Campione d’Europa.
![Sarri con le mani in testa](https://www.lalazio.com/wp-content/uploads/2022/10/sarri-lalazio.com-202226.jpg)
Una lunga sosta che andrà da metà novembre a inizio gennaio, con la Serie A che ripartirà solamente il 4 gennaio. Molte squadre dei maggiori campionati europei, per evitare di restare ferme troppo a lungo, si stanno muovendo per organizzare amichevoli, tournée e ritiri. La Roma, per esempio, ha già ufficializzato il ritiro in Giappone e sembrerebbe anche la Lazio starebbe pensando a una soluzione analoga.
Sarri non vuole andare in Argentina
Si era parlato di Argentina per i biancocelesti. Un’ipotesi che aveva reso entusiasti i tifosi, dato che per Ciro Immobile e compagni sembrava esserci all’orizzonte un mini-torneo contro compagini del massimo campionato albiceleste: San Lorenzo, River Plate e Boca Juniors. Il tutto alla presenza di Sua Santità Papa Francesco, che avrebbe premiato la squadra vincitrice.
Sembra perché nulla è certo per ora e inoltre Maurizio Sarri ha spento ogni possibile ‘sogno sudamericano’. L’allenatore della Lazio ha parlato, infatti, dell’ipotesi ritiro della sua squadra con lo stop al campionato.
![I tifosi della Lazio allo stadio](https://www.lalazio.com/wp-content/uploads/2022/10/tifosi-lalazio.com-20222610-17.07.45.jpg)
“Sul ritiro in qualche posto lo dovremo fare, speriamo non in Argentina, è una follia dal punto di vista tecnico. Torniamo a giocare a inizio gennaio a temperature basse. Andare a fare il ritiro con 30 gradi, 15 ore di viaggio e il fuso, ti comporta 2-3 giorni di viaggio e altri per assorbire il fuso. Spero non succeda“.
I motivi del ‘no’ del Comandante
Il Comandante quindi non ha assolutamente voglia di andare in Argentina per preparare la seconda parte di stagione, quella dopo il Mondiale. Spiegando i motivi del suo rifiuto, anzi per lui questa sarebbe una vera e propria follia. Poco funzionale ai suoi progetti.
Difficile inoltre dargli torto. I motivi sono tutti sensati e seri. Queste parole inoltre potrebbero mettere fine a quello poche per molti tifosi era un sogno. Ma un allenatore pragmatico deve anche saper prendere decisioni simili per il bene della squadra.