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Sarri contento ma sgancia la bomba contro il solito “nemico”

Maurizio Sarri voleva i tre punti e stasera li ha ottenuti contro il Midtjylland al termine di una gara di fatto controllata dalla Lazio ma che ha preteso l’ennesima fatica fino all’ultimo minuto. I biancocelesti hanno vinto 2-1, in attesa di Sturm Graz-Feyenoord sono primi in classifica e questo è uno dei motivi di soddisfazione per l’allenatore che si presenta soddisfatto prima al canale ufficiale quindi in sala stampa all’Olimpico.

Tanti i temi toccati dall’erede di Simone Inzaghi, dal rammarico per aver sbagliato troppi gol alle condizioni di Ciro Immobile e Luis Alberto, per finire allo stato del campo, ancora lontano da una piena sufficienza. Senza dimenticare la solita frecciata a chi redige i calendari e detta le regole.

Maurizio Sarri (LaPresse)

Sarri: “Girone che si deciderà all’ultimo minuto. E sul gol il noto problema”

L’erede di Simone Inzaghi parla prima a Lazio Style Radio, queste le sue parole. “E’ stata una vittoria importante ma si deciderà tutto all’ultimo minuto, abbiamo un piccolo vantaggio ma ci sarà da lottare. Noi intanto dobbiamo già pensare al campionato perché è importante anche la gara con la Salernitana”.

Sul gol preso a freddo.
“Un nostro errore, concorso di colpa delle solite problematiche dovute al terreno. Palleggiare a terra per noi è dura, il contraccolpo è durato poco. Il rammarico resta perché si poteva chiudere prima e con un divario maggiore”

Sulle tante gare in pochi giorni.
“Sette partite in 21 giorni sono pericolosissime per tutti, a livello mentale, fisico e per gli infortuni, Levare i 15 minuti finali non è una banalità. Bisogna ragionare un po’ su questo, sono costretto a farlo con questo calendario anche se non mi piace”

Cancellieri?
“Matteo meglio da esterno che da attaccante ma credo che questo rientri nel suo percorso, in due mesi non si può compensare il suo cammino fino ad ora. Anche Marcos Antonio ha fatto una buona gara, lui è stato mezzo coinvolto nel gol ma ha mostrato grande personalità e qualità di palleggio, sono contento per entrambi. Che bello vedere Luka Romero entrare assatanato”.

Pedro festeggiato da Romero (LaPresse)

Sarri attacca la Uefa: “Solo 21 in lista e ci fanno giocare ogni tre giorni…”

Il tecnico della Lazio si è concesso lungamente anche in sala stampa, di seguito alcune sue dichiarazioni.

Lazio cresciuta e meno istintiva?
“Sicuramente anche se abbiamo sofferto pochi minuti dopo il loro gol. Poi abbiamo condotto la gara, palleggiando con tranquillità e il rammarico e aver chiuso solo 2-1”.

Zaccagni il miglior esterno italiano?
“Parliamo di un giocatore importante, ora è in fiducia, però da lui mi aspetto la doppia cifra, altrimenti è uno spreco di talento”.

Matteo Cancellieri (LaPresse)

Lazio cresciuta mentalmente?
“Stiamo mettendo in campo qualità tecniche e mentali, resto delle mia idea: un mese riesce a tutti, sei mesi a tre o quattro, 11 mesi a uno che vince. La squadra molto probabilmente ha identità più marcata rispetto al passato, ora la può utilizzare più delle individualità e questo ti dà certezze. Il collettivo esalta i singoli, non il contrario. In allenamento mentalità e professionalità, va detto ma questo atteggiamento deve durare mesi. La mentalità vera la misuri nel tempo”.

L’inversione Cancellieri-Felipe Anderson al 40′?
“In panchina con Martusciello ho valutato che Felipe poteva portare fuori i centrali meglio degli altri e abbiamo invertito i giocatori”.

Come sta Immobile?
“Ciro sta molto meglio, lavora in acqua. Lunedì ha un controllo e se va bene si intensifica, avendo un quadro da stabilire con più certezza: l’evoluzione è positiva”.

La Lazio in Europa.
“Devi tenerci per forza all’Europa, il calendario è mostruoso, devi fare cose che diversamente non faresti. Anche levare quindici minuti ad un calciatore serve a dare più ore di recupero, considerazioni che bisogna fare ed è quello che abbiamo fatto oggi e lo faremo domenica. Avere 25 calciatori di uguale livello è difficile, in Europa fanno il FFP, ma hai solo 21 giocatori in lista e poi ti fanno giocare ogni tre giorni (ghigno esplicito, ndr)”

Luis Alberto come sta?
“Ancora non lo vedo efficace in allenamento, è ancora condizionato per il suo problema. Spero migliori perché io per domenica ne avrei grande bisogno”.

Published by
Gianluca La Penna