Pugni e minacce, ex giocatore della Lazio vittima della ‘ndrangheta

Un ex calciatore della Lazio è stato minacciato dalla ‘ndrangheta nel maggio del 2021. Le indagini della Procura hanno portato a ben 23 misure di custodia cautelare in carcere: tutti i dettagli

Un ex calciatore della Lazio, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si era rivolto ad un intermediario per sanare un debito di circa 250.000 euro con una banca accumulato negli anni. Lo scenario, però, per lui si è presto trasformato in un incubo con il susseguirsi di minacce da parte della ‘ndrangheta.

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Pugni e minacce, ex giocatore della Lazio vittima della ‘ndrangheta (Foto Web)

La vittima è Marco Ballotta, ex portiere biancoceleste, che è stato minacciato con modalità mafiose da Giovanni Battista Moschella, uno degli indagati dell’inchiesta portata avanti dalla guardia di finanza di Bologna. L’inchiesta, denominata “Radici”, il 26 ottobre scorso ha portato all’esecuzione di ben 23 misure cautelari.

Moschella, secondo le indagini della Procura, è direttamente collegato a due cosche della ‘ndrangheta calabrese e nel dettaglio sarebbe affiliato alla famiglia dei Mancuso di Limbadi e dei Piromali di Gioia Tauro.

“Vuoi che ti faccia arrivate qualcuno? Stai attento”, le minacce a Marco Ballotta

Marco Ballotta, ex portiere della Lazio (Foto LaPresse)

Marco Ballotta, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, per risanare il debito sarebbe entrato in contatto con Moschella che di conseguenza gli fece conoscere Roberto Radici. Quest’ultimo promise a Ballotta di trattare con il direttore della banca in cambio di 5.000 euro, l’ex portiere pagò la somma e Radici, non mantenendo la parola data, sparì facendo perdere le tracce.

Ballotta, dopo qualche mese, riuscì a mettersi in contatto con Radici e lo invitò nel suo ufficio di Modena. L’ex portiere iniziò ad accusare l’uomo che, di conseguenza, lo invitò a uscire fuori dove lo stava aspettando Moschella che cominciò a minacciarlo colpendolo anche con due pugni sul petto: “Vuoi che ti faccia arrivate qualcuno? Stai attento”. Nell’ambito di tutta l’indagine della Finanza, oltre a Moschella, anche altre 22 persone sono state arrestate.