Angelo Gregucci su Lazio-Midtjylland di ieri sera. L’ex difensore biancoceleste ha parlato, in ESCLUSIVA a LaLazio.com, della prestazione della squadra e dei giovani a disposizione di Maurizio Sarri coi quali, a suo dire, bisogna avere pazienza.
Lazio-Midtjylland è terminata da qualche ora ormai. Una partita, quella tra biancocelesti e danesi, vinta in rimonta dai primi, per 2-1, grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Pedro che hanno recuperato l’iniziale svantaggio firmato Isaksen.
Una vittoria fondamentale che ha portato i capitolini in cima al gruppo F di Europa League, a quota otto punti, in coabitazione con lo Sturm Graz, vittorioso di misura ieri sera sul Feyenoord di Arne Slot. Feyenoord che la Lazio affronterà giovedì prossimo a Rotterdam nella sesta e ultima giornata della fase a gironi.
Sfida, quella del de Kuip in programma alle 18.45, che gli uomini di Maurizio Sarri non potranno ovviamente sbagliare. Il successo dei bianconeri contro i biancorossi obbliga infatti la formazione del patron Lotito a vincere in terra olandese per non rischiare di finire in seconda posizione, che vorrebbe dire spareggio con una terza classificata della fase a gironi di Champions League, o, addirittura, eliminata.
Lazio-Midtjylland, Angelo Gregucci: “Approccio alla gara non perfetto, ma reazione da grande squadra”
Intervenuto a LaLazio.com, Angelo Gregucci ha analizzato la sfida Lazio-Midtjylland, conclusasi col punteggio di 2-1 in favore dei ragazzi di Maurizio Sarri:
“La Lazio ieri come approccio alla gara, come spesso accade in Europa League, non è stata determinata. Per un errore individuale poi siamo anche passati in svantaggio e la partita si è complicata. La qualità della pressione dei danesi era buona, ma non straordinaria. Siamo comunque riusciti a risalire la china e a pareggiare con bel piattone di Milinkovic-Savic che ci ha permesso di rimettere in ordine la partita sul piano del risultato”.
L’ex tecnico, tra le altre, di Alessandria e Salernitana, continuando, ha parlato dei cambi effettuati da Sarri nel secondo tempo:
“Andando a riposo col risultato in parità, bisognava fare delle valutazioni in vista del secondo tempo. La Lazio fa un cambio e almeno il primo cambio, dove spesso entrano due o tre giocatori, è un cambio di grandissima qualità. Ieri sera è entrato Pedrito e ha spaccato la partita”.
Il classe ’64, concludendo, ha quindi speso qualche parola sulla prestazione dei singoli, concentrandosi, in maniera particolare, su Gila e Cancellieri:
“Coi giovani bisogna avere pazienza. Sento spesso parlare di Cancellieri, bisogna avere pazienza. Anche su Gila. Lo dico sempre, sono ragazzi giovani, hanno bisogno di tempo. Per loro, questa dell’Europa League, è un’esperienza importante”.