Milinkovic-Savic, non solo le inglesi sul Sergente: spuntano altre ipotesi

Tra ottime prestazioni in campo non la Lazio e il Mondiale che si avvicina, Milinkovic-Savic continua ad essere al centro del calciomercato. Nei giorni scorsi si era parlato di Premier League, ma non solo.

La Lazio e il suo Sergente. I tifosi e il club si coccolano il centrocampista, capitano in assenza di Ciro Immobile. Una stagione, quella di Sergej Milinkovic-Savic, finora da grandissimo giocatore. Un top player. Lo dimostrano plasticamente i numeri, ma anche uno dei leader dello spogliatoio, a riprova anche della crescita personale del serbo. Arrivato a Roma poco più che ragazzino. Oggi uomo e ‘capo popolo’ di una squadra e di un’intera tifoseria.

Milinkovic-Savic contrariato dopo un fallo
Sergej Milinkovic-Savic con la maglia della Lazio (foto LaPresse)

Uno degli uomini copertina di questa Lazio. Un imprescindibile per Maurizio Sarri, che però predica calma, perché vede ancora margini di miglioramento. Nonostante il Sergente sia uno dei calciatori più incisivi di tutta l’attuale Serie A.

Milinkovic-Savic: Lotito, la Premier League e la Spagna

Ma se si parla di Sergej Milinkovic-Savic è impossibile non menzionare il calciomercato. Perché suo malgrado è sempre sulla bocca di tutti. Con il presidente Claudio Lotito che studia il possibile rinnovo e alza il prezzo “Ogni settimana che passa”. Nel frattempo si avvicina il prossimo Mondiale, che dovrebbe giocare da protagonista con la sua Serbia, e la finestra di mercato di gennaio.

Milinkovic-Savic e Zaccagni festeggiano dopo la vittoria di Firenze
Sergej Milinkovic-Savic e Mattia Zaccagni festeggiano insieme dopo una vittoria (foto LaPresse)

Piace in Inghilterra il Sergente, l’Arsenal è sulle sue tracce, così come il Manchester United. Stando almeno a quanto riportano i media sportivi d’Oltremanica. Anche in Spagna però sarebbero alla finestra per il talento della Lazio, secondo quanto scrive Don Balon, infatti, il Real Madrid starebbe pensando proprio a lui per sostituire non uno qualunque ma Toni Kross.

Il dopo Kross è in biancoceleste?

Il tedesco è, infatti, in scadenza nel 2023, ma la firma sul prolungamento sembra tutt’altro che vicina. Nulla di concreto per ora perché chiunque sia interessato a Sergej Milinkovic-Savic dovrà fare i conti con Claudio Lotito e le sue richieste.

In tutto questo resta innegabile il fatto che del serbo si continui a parlare tantissimo. Sia che siano soltanto fatti di campo, sia che invece si tratti del suo futuro. Per ora però il calciatore pensa solo al presente, alla Lazio e non solo a parole. Tra dubbi e voci, infatti, quello che risalta alla fine è la sua volontà di fare bene con l’aquila sul petto.