José Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del primo derby tra Lazio e Roma della stagione. L’allenatore portoghese, intervenuto a Dazn, si è rifiutato di rispondere alle domande degli ex calciatori Ferrara e Montolivo.
Il primo derby della stagione se l’è aggiudicato la Lazio grazie al goal di Felipe Anderson ma soprattutto all’errore commesso nuovamente da Roger Ibanez. Proprio come Manuel Lazzari qualche anno fa, quest’anno a mettere sotto pressione il brasiliano è stato Pedro. Ancora una volta grande mattatore della stracittadina.
Poco mordente in generale da parte della Roma che non è mai sembrata realmente in partita. Nonostante il direttore di gara Daniele Orsano abbia concesso dieci minuti di recupero nel secondo tempo, i giallorossi non hanno mai dato l’impressione di avere le carte in regola per ribaltare il risultato.
Il post partita di José Mourinho
Riflettori puntati addosso a José Mourinho. Il gioco espresso dal club romanista ha lasciato parecchio a desiderare, come spesso è successo nel corso di questa stagione. I tifosi si aspettavano di più invece ad avere la meglio è stato ancora una volta Maurizio Sarri. Dopo il 3-2 dello scorso anno, ottenuto sempre all’andata, il tecnico biancoceleste si è anche aggiudicato il primo Roma-Lazio della stagione.
L’ultima volta che i biancocelesti riuscivano a vincere in casa della Roma, per così dire, fu nel 2017. Risultato importante anche perché grazie a questi tre punti la compagine più antica della Capitale si è aggiudicata il terzo posto in classifica. Rammarico, invece, per il tecnico portoghese e per il suo club. Mourinho, a fine partita, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN specificando, tuttavia, di non volere domande da parte degli ex calciatori ed ora opinionisti Ciro Ferrara e Riccardo Montolivo:
Il tecnico della Roma non accetta la sconfitta
Il rammarico del portoghese è tanto: “Siamo stati troppo emotivi e poco lucidi, non è stato facile giocare contro una squadra bassa. Hanno gestito in maniera intelligente il ritmo. Senza Dybala e Pellegrini abbiamo perso qualcosa. Abbiamo dominato contro una Lazio che ha difeso il vantaggio e ha giocato il meno possibile”.
Gli scontri diretti lasciano Mourinho a bocca asciutta: “Abbiamo perso tutti i big match in maniera immeritata. L’Atalanta ha vinto con un tiro in porta e il Napoli con un goal pazzesco di Osimhen. La Lazio, invece, ha fatto mezzo goal ed è riuscita a vincere. Ci manca qualità negli ultimi metri. Mancano i goal e il gioco di squadra”.