Rimpianto Lazio, era praticamente fatta per il calciatore. Ora domina in Serie A

La Lazio si morde le mani per quello che poteva essere un vero e proprio affare. Tare aveva già l’accordo col giocatore, ma la trattativa saltò all’ultimo. 

La Lazio vince il derby della Capitale numero 179 e porta a casa la 49esima affermazione nella stracittadina. Una vittoria, quella contro la Roma di José Mourinho, che permette ai ragazzi di Maurizio Sarri di portarsi al terzo posto in classifica, a quota 27 punti, scavalcando in un colpo solo proprio i cugini giallorossi e l’Atalanta, sconfitta in casa, sabato pomeriggio, dal Napoli di Luciano Spalletti.

Lazio, il giocatore era vicino, ma la trattativa saltò all'ultimo.
Il Ds della Lazio, Igli Tare (LaPresse).

Con il successo contro la Roma, i biancocelesti non solo si sono riappropriati della zona Champions League, obiettivo stagionale dichiarato della società, ma soprattutto hanno messo fine alla mini crisi che li aveva visti perdere le ultime due partite, prima di domenica, contro Salernitana e Feyenoord.

Restano due incontri prima della sosta per Qatar 2022 e la Lazio sarà chiamata a fare bene contro Monza e Juventus per confermarsi nelle prime quattro posizioni e chiudere nel migliore dei modi questa prima parte di stagione. Al ritorno in campo dopo il Mondiale, il 4 gennaio 2023, i capitolini saranno ospiti del Lecce di Marco Baroni.

Lazio, Tare aveva l’accordo con l’attaccante, ma la trattativa saltò all’ultimo

La Lazio si gode la vittoria nel derby che vale il terzo posto in classifica alle spalle di Napoli e Milan e, nel frattempo, pensa già alla sfida di domani sera, in casa, contro il Monza di Raffaele Palladino. Una sfida, quella contro i brianzoli, chiaramente alla portata dei biancocelesti, che hanno dimostrato, proprio nel match vinto contro la Roma, di saper fare benissimo di necessità virtù.

Nonostante le assenze di Milinkovic-Savic e Immobile, Sarri ha infatti saputo ridisegnare la squadra collocando Felipe Anderson al centro dell’attacco. Attacco che, forse non molti ricorderanno, avrebbe potuto contare su un elemento che, in questo momento, sta facendo molto bene in Serie A.

Un elemento, un attaccante per l’appunto che, visto l’infortunio di Immobile, avrebbe fatto sicuramente comodo al tecnico toscano dei capitolini. Stiamo parlando ovviamente di Olivier Giroud il quale, nell’inverno 2020, fu molto vicino a vestire la maglia della Lazio.

Giroud poteva essere della Lazio.
Giroud mentre esulta con addosso la maglia del Milan (LaPresse).

Chiuso al Chelsea da Abraham e Batshuayi, il centravanti francese incontrò in aeroporto il ds laziale Igli Tare che era pronto a portarlo a Roma per garantirgli un ruolo di primo piano nel gruppo allora guidato da Simone Inzaghi. 

La trattativa non decollò a causa dell’opposizione di Frank Lampard che decise di iniziare a puntare sempre di più sull’ex Arsenal, prima di essere esonerato, il 25 gennaio 2021, in favore di Thomas Tuchel il quale, dichiaratamente contrario alla presenza di Giroud in rosa, favorì il suo passaggio al Milan nel luglio successivo.