Mercato Lazio: sette gare in A ma il pupillo di Sarri vola al Mondiale

La serie A, come previsto, è arrivata all’amata e odiata sosta a causa dei Mondiali che prenderanno il via in Qatar il 20 novembre. Manca tanto all’inizio della finestra di mercato invernale, ma la Lazio resta vigile. Intanto in Qatar ci sarà un calciatore da mesi nel mirino di Maurizio Sarri.

Nonostante il quarto posto in classifica, un +8 punti rispetto all’anno scorso, il tecnico vorrebbe rinforzare la rosa. A centrocampo, soprattutto con gli ultimi contrasti con Luis Alberto, il nome indicato dall’erede di Simone Inzaghi è sempre lo stesso.

Ivan ILlc festeggia un gol con i suoi compagni scaligeri.
Ilic esulta con il Verona dopo un gol (LaPresse)

Per apportare qualità alla mediana, l’ex allenatore del Chelsea vorrebbe portare a Formello Ivan Ilić, 21 anni compiuti il 17 marzo, alla terza stagione col Verona con cui ha un contratto fino al 2026. Mancino, nazionale serbo ma nato in Olanda a Niš, il pupillo di Sarri è stato chiamato dal tecnico della Serbia, Dragan Stoikovic per la massima competizione mondiale.

Il tecnico insiste per Ilić, ma deve partire Luis Alberto

Ivan Ilić approderà al Mondiale nonostante un inizio di stagione da dimenticare. Dopo le prime sette gare di campionato da titolare, zero gol e zero assist, una lesione muscolare subìta in nazionale l’ha costretto ad un lungo stop, tanto da rientrare, solo in panchina, lo scorso 10 novembre nella sconfitta 1-0 a Torino contro la Juventus; senza minuti neanche tre giorni dopo nel ko interno con lo Spezia 2-1.

Ivan Ilic e Toma Basic.
Ivan Ilic a contrasto con Toma Basic della Lazio (laPresse)

Restando in casa scaligera, il numero sbarca in Veneto nella stagione 2020-2021, pagato 7,5 milioni al City. Il numero 14 si afferma presto, nel primo anno 29 gare di cui 19 da titolare (1385′ minuti totali, due gol su rigore); nel 2021-2022 cresce la sua presenza con 32 recite, di cui 30 dall’inizio (2526′, 1 rete su rigore e tre assist). Ha iniziato con la nazionale dall’Under 15, via via fino alle 12 recite con l’Under 21 e alle cinque con quella maggiore.

Il percorso della mezzala prima di arrivare in Italia: una crescita costante

Cresciuto nella squadra della sua città natale, nel 2016 lascia il Real Niš per approdare alla Stella Rossa di Belgrado. Un anno dopo il City lo acquista per 2,5 milioni. Il primo torneo da professionista il centrocampista, esploso in Italia con Juric in panchina, arriva a soli 17 anni nel 2018-2019 con lo Zemun, massima lega serba. Nonostante la giovane età, colleziona 16 gettoni, 13 da titolare (1177′, tre gol).
Dodici mesi dopo il passaggio al Nac Breda, in Eredivisie si alza l’asticella e lui si adegua: 21 gare, 20 dal primo minuto (1621′, tre reti di cui due da penalty).

Interno sinistro in un centrocampo a tre e mediano in un 3-4-2-1, Ilić è una precisa richiesta di Maurizio Sarri, a maggior ragione dopo il rendimento incerto di Luis Alberto, la cui cessione però è indispensabile. Non bastasse questo, arrivare a Ilić sarà complicato anche per la situazione del Verona, ultimo a cinque punti.
Valore di mercato di circa 15 milioni, guadagna 260.000 euro netti l’anno, quindi assolutamente alla portata di Lotito, è gestito da Ivica Pavlovic.