Calciomercato, la Juventus vuole Milinkovic-Savic: due contropartite per convincere Lotito

Con lo stop al campionato è il calciomercato a tenere banco e il nome più chiacchierato in casa Lazio è quello di Milinkovic-Savic. Il serbo, infatti, resta nel mirino della Juventus e da Torino iniziano a pensare alla migliore strategia.

Con lo stop al campionato l’attenzione sarà inevitabilmente sul prossimo Mondiale in Qatar, ormai alle porte. Ma non solo, perché anche la finestra invernale di calciomercato tiene banco, nonostante manchino ancora diversi mesi. Voci e indiscrezioni sul futuro di diversi calciatori, non fa differenza la Lazio di Maurizio Sarri.

Claudio Lotito in tribuna allo stadio
Claudio Lotito, presidente della Lazio (foto LaPresse)

In entrata il Comandante avrebbe un paio d’idee per migliorare la rosa a disposizione. Palla alla società allora, che dovrà capire se e come accontentare il suo allenatore. Discorso differente in uscita, invece. Resta, infatti, al centro dell’attenzione il futuro di Sergej Milinkovic-Savic e il suo contratto in scadenza nel 2024.

Calciomercato Lazio: Milinkovic-Savic, il Mondiale e le intenzioni di Kezman

Claudio Lotito è già all’opera per provare a siglare un nuovo possibile accordo, il suo agente però, Mateja Kezman, ha rimandato ogni discorso a dopo il Mondiale. Con la speranza che Qatar 2022 sia la vetrina giusta per mettere in mostra quello che può essere considerato il suo gioiello più prezioso.

Non mancano le ammiratrici. Il sergente piace e non poco alla Juventus, i bianconeri infatti sono alla finestra per il serbo in attesa di capire quale sia il suo futuro e studiano la miglior offerta possibile. Difficile accontentare Lotito, che per il calciatore 100 milioni di euro. Nonostante il contratto.

Milinkovic-Savic a contrasto con Milik
Milinkovic-Savic in azione a Torino contro la Juventus (foto LaPresse)

Dalle parti di Torino però non sembrano avere intenzioni di demordere. E si pensa alla possibile contropartita, o più di una, per abbassare le richieste del presidente della Lazio. I nomi presi in considerazione sono due. Il primo è quello di Nicolò Rovella, regista bianconero in prestito al Monza.

Uno degli insostituibili di mister Raffaele Palladino. In Brianza sta confermando quanto di buono fatto a Genova nelle passate stagioni. Undici partite giocate in biancorosso, tutte da titolare, tranne una, proprio con la Lazio all’Olimpico. E ai biancocelesti un calciatore in quel ruolo potrebbe servire, perché Cataldi si è preso le chiavi del centrocampo di Sarri ma Marcos Antonio fin qui ha deluso.

Il terzino per Sarri potrebbe arrivare da Torino

Il primo nome da sottoporre alla dirigenza della prima squadra della Capitale dovrebbe essere il suo, il condizionale resta d’obbligo. L’ex Genoa, infatti, sembra aver attirato l’attenzione del Manchester City, secondo Tuttosport.

L’altro nome è quello di Andrea Cambiaso. Anche lui ex rossoblù, anche lui di proprietà della Juventus, ma in prestito a Bologna. Terzino sinistro, ma ambidestro e quindi in grado di giocare anche sull’altra fascia. Non è un mistero che Maurizio Sarri voglia un esterno basso in più in rosa, magari mancino.

Tredici partite fin qui giocate. Prima con Mihajlovic e poi con Thiago Motta, in panchina. Undici da titolare, 2 da subentrato, mentre nelle ultime due giornate è rimasto a guardare i suoi compagni giocare. Operazione che potrebbe essere messa in piedi nella prossima estate, con i cartellini dei due calciatori che se sommati dovrebbero arrivare intorno ai 20 milioni di euro. Resta da pire se questa è la strategia giusta per convincere Claudio Lotito.