Il Mondiale di Qatar 2022 è partito è alcune ‘rivoluzioni’ attuate nella competizione iridata potrebbero vedersi anche in Serie A. Scelte che scateneranno nuove e ulteriori polemiche anche in campionato.
È partito il Mondiale di Qatar 2022. Con tutte le sue partite e le sue polemiche, una competizione senza precedenti a partite dal periodo in cui si sta giocando, con l’inverno alle porte e non in estate, come è sempre stato.
Con i primi match di giornata alle 11:00 del mattino, anche questa una novità. Questo Mondiale però farà da apripista per quello che sarà il futuro del calcio. Un esempio sono le sei sostituzioni per gli allenatori, e non 5, se un calciatore dovesse uscire dal campo a causa di un colpo alla testa.
Qatar 2022: recuperi ‘monstre’ anche in Serie A
L’altro grande cambiamento riguarda, invece, i tempi di recupero sia della prima frazione, sia il secondo tempo. Il Mondiale in Qatar sta facendo vedere ai tifosi e ai telespettatori partite estremamente dilatate, con recuperi extra large che sfiorano spesso i 10 minuti per tempo.
Una scelta, che secondo quello che riporta la Gazzetta dello Sport, potrebbe essere adottata anche dalla Serie A. Già dalla ripresa del campionato del 4 gennaio prossimo. Al momento, però, non sono state date comunicazioni in merito, ma la tendenza, e non solo in Italia, sembra essere proprio questa.
Tutto sarà calcolato nel dettaglio al termine di ogni tempo, come dimostrano appunto i recuperi assegnati in queste prime sfide del Mondiale: ha fatto strabuzzare gli occhi quello di Inghilterra-Iran, con 14‘ nei primi 45 e 13′ nella ripresa.
Un passo verso il tempo effettivo di recupero
E se già 5’ in Serie A erano una delle scelte più ampie, in termini di recupero, con questa vera e propria rivoluzione potrebbe giocarsi di fatto un terzo tempo ulteriore. Inserendo questa circostanza anche in Italia ecco che sarà fatto un altro passo in avanti verso il “tempo effettivo”.
Cosa di cui si continua a parlare moltissimo. Un’altra delle novità che dovrebbero portare il gioco del calcio a cambiare pelle ulteriormente, dopo l’inserimento della Var. Anche in questo caso ovviamente non mancheranno le polemiche. Una scelta, che infatti, porterà a snaturare le partite così per come sono sempre state giocate.