Fabiano Parisi, Emanuele Valeri e Milos Kerkez, questi i tre nomi nell’ultimo periodo più gettonati per rinforzare, nel prossimo mercato di gennaio, la batteria di esterni bassi a disposizione di Maurizio Sarri. Nelle ultime ore però starebbe prendendo quota un altro profilo, già presente in serie A.
Detto che la margherita ha anche altri petali top secret, quasi certamente Parisi, 22 anni fatti il 9 novembre, contratto fino al 2025, in questa finestra di tratttaive non lascerà Empoli. Corsi non ha intenzione di mollarlo, senza dimenticare che la sua valutazione, vicina ai 15 milioni, scoraggia gra parte dei club interessati.
L’altro italiano avrebbe dalla sua un contratto con scadenza più vicina, 2024, 24 anni il prossimo 7 dicembre, oltre ad un passato e un presente da tifoso laziale. Emanuele Valeri inoltre ha una valutazione di circa 6 milioni, spingendo potrebbe “convincere” la Cremonese a lasciarlo partire. Infine Kerkez, ungherese, nato in Olanda ma con passaporto serbo, è il più giovane dei tre: 19 primavere lo scorso 7 novembre. Quattro presenze con la nazionale magiara, lo scorso 26 settembre ha disputato da titolare 57′ contro l’Italia in Nations League, muovendosi da esterno mancino nel 3-4-2-1 del tecnico italiano Marco Rossi.
Nella stagione 2021-22 ha giocato 12 gare con la Primavera del Milan, prima di essere ceduto all’Az Alkmaar. Proprio con gli olandesi, contratto in scadenza 2026, sta disputando la prima stagione da professionista, collezionando al momento 14 match in Eredivisie, sei sia in Confernece sia nei preliminari Champions.
Nuovo asse col Verona: occhi su Josh Doig
L’ultimo nome avvicinato a casa Lazio riavvicina i biancocelesti al Verona, sodalizio da cui negli ultimi due anni sono stati acquistati Nicolò Casale e Mattia Zaccagni.
Nel mirino di Igli Tare sarebbe finito Josh Doig, corpulento terzino scozzese, 1,90 di muscoli e resistenza, acquistato in estate dall’Hibernian per 3,6 milioni.
Venti anni compiuti il 18 maggio, il mancino ha un contratto fino al 2026 e al momento non si è ancora imposto da titolare, pur avendo segnato due gol e fornito altrettanti assist nelle nove presenze in serie A, di cui solo cinque dal primo minuto (496′ totali). Sette presenze con l’Under 21, Doig l’anno scorso ha giocato 29 gare nella Scottish Premiership. (2302′, 80′ di media). Sarebbe un acquisto per il futuro e acquistarlo ora potrebbe aiutare il suo inserimento per l’anno prossimo. Piede buono, Sarri in carriera in quel ruolo ha privilegiato giocatori dal baricentro più basso e più portati al fraseggio, ma Doig potrebbe rappresentare un buon prospetto su cui lavorare, cosa che l’erede di Inzaghi sa fare benissimo.