Sarri ha il suo regista: “Mi legherò a vita alla Lazio”

Mentre Milinkovic Savic segna ma non gioisce perché la sua Serbia si fa recuperare dal 3-1 al 3-3 dal Camerun e Luis Alberto sogna un aereo senza ritorno destinazione Spagna, un altro centrocampista della Lazio, divenuto punto fermo con Maurizio Sarri, annuncia la volontà di finire la carriera a Roma.

Sempre titolare nelle 13 gare disputate in serie A (squalificato col Verona l’11 settembre scorso e in panchina a Firenze il 10 ottobre, ndr), Danilo Cataldi è diventato in campo il cervello dell’allenatore della Lazio. Il centrocampista romano si è rivelato quasi indispensabile anche in Europa, sempre in campo nelle sei gare in Europa League, di queste quattro da titolare.

Un frame di Lazio-Monza.
Marcos Antonio e Romero in Lazio-Monza (Ansa)

Dopo 15 turni nella massima serie i minuti accumulati sono 919 (più i 365 in Europa). Lo scorso anno, primo con Sarri, nelle 15 giornate iniziali erano stati 671 (229 in Europa League), gap dovuto sia alla crescita del giocatore, sia soprattutto alla cessione in estate di Lucas Leiva, titolare della poszione di vertice basso prima nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, poi nel 4-3-3 del suo erede.

Cataldi: “Il rinnovo? Sicuro che andrà tutto bene ma prima penso al campo”

Formatosi a Formello, laziale, Cataldi è ormai un riferimento per Piazza della Libertà. Lunedì sera è stato protagonista all’Auditorium della Concilazione nella prima edizione di “SingASong”, evento benefico il cui ricavato è andato alla So.Spe (Solidarietà e Speranza; ndr) di Suor Paola. Il nostro si è cimentato sul palco, valutato to da una giuria composta, tra gli altri, dal presidente Claudio Lotito e dal patron del secondo scudetto, Sergio Cragnotti.

Cataldi esulta con Immobile: il centrocampista vuole rinnovare fino al 2027
Cataldi abbraccia Immobile (Ansa)

“Vedere tutte queste persone è bellissimo e il grazie va a suor Paola. Un bell’evento. Come società ci teniamo sempre a partecipare a queste iniziative, tutti gli anni lo facciamo – ha affermato a margine della manifestazione Cataldi – Si è trattato di una serata particolare rispetto a quelle precedenti che ho fatto (dice sorridendo riferendosi probabilmente alla sua performance canora, dnr), però è stato divertente, spero piacevole per chi ci ha seguito”.
Il centrocampista è stato premiato per la migliore esibizione dal vivo con la canzone di De Gregori, ‘La Leva calcistica del ’68’; questa la sua risposta sul desiderio di vincere un trofeo con la Lazio: “Speriamo, stiamo lavorando e vediamo dove ci porta la fine di quest’anno”. Il numero 32, in scadenza nel 2024 è stato esplicito anche sul suo futuro, si parla di un rinnovo imminente al 2027. “Legarmi definitivamente alla Lazio? Vediamo. Ovviamente, spero che vada tutto bene e sono sicuro che sarà così. Il contratto è in secondo piano, non è la cosa principale, sono concentrato sul campo e sul finire la stagione nel migliore dei modi. Lo ripeto, il contratto è una cosa secondaria”, ha concluso il regista.