Panico per Sterling: l’irruzione armata e la ‘fuga’ dal Qatar

Tanta paura per Raheem Sterling, il calciatore dell’Inghilterra ha lasciato in fretta e furia il Qatar, dove stava giocando la Coppa del Mondo.

Accede ai quarti di finale l’Inghilterra di Gareth Southageate. ‘I tre leoni’ battono 3-0 il Senegal, agli ottavi, grazie alle reti di Jordan Henderson, Harry Kane e Bukayo Saka. E ai quarti di Qatar 2022 se la dovrà vedere con la Francia di Kylian Mbappe, reduce dal 3-1 sulla Polonia di Robert Lewandowski.

Raheem Sterling
Raheem Sterling con la maglia dell’Inghilterra – Lalazio.com

Una sorta di finale anticipata tra le due nazionali europee. Sia la selezione di Deschamps che quella di Southgate, infatti, erano accreditate come possibili vincitrici della Coppa del Mondo, alla vigilia del Mondiale. Eppure l’Inghilterra dovrà fare a meno di uno dei suoi calciatori più forti.

Il Mondiale di Sterling è già finito?

Il Mondiale di Raheem Sterling potrebbe essere finito qui. Non convocato per la partita con il Senegal, l’esterno avrebbe lasciato il Qatar. Stando a quanto riporta Guardian, notizia poi confermata da altri media inglesi. Sarebbe tornato a casa, in Inghilterra il calciatore.

Nessuna polemica, nessuna lite. Soltanto tanta paura. La sua famiglia infatti, è stata vittima di una rapina a mano armata nell’abitazione del giocatore. Sterling, sconvolto, ha chiesto di poter lasciare il ritiro e non è chiaro se tornerà a giocare la Coppa del Mondo. Una scelta capita e compresa dal commissario tecnico inglese, che ha parlato proprio dell’attaccante e della sua assenza.

Raheem Sterling
Raheem Sterling abbracciato dagli altri calciatori dell’Inghilterra – Lalazio.com

Non so davvero se tornerà perché al momento deve affrontare una situazione delicata che riguarda la sua famiglia. Non voglio metterlo sotto pressione. A volte il calcio non è la cosa più importante e la famiglia deve venire prima di tutto“.

Il gruppo dell’Inghilterra è tutto dalla parte di Sterling

L’attaccante in forza al Chelsea ha inoltre anche tutto l’appoggio dello spogliatoio. Anche i suoi compagni di nazionale hanno capito la scelta del ragazzo. Come spiegato proprio da Harry Kane, che da capitano si è fatto portavoce dell’intero gruppo.

I nostri pensieri sono con lui e la sua famiglia. È una questione privata, non è mai facile vedere uno dei tuoi compagni di squadra, un amico affrontare una cosa del genere. Gli facciamo i nostri migliori auguri e speriamo di rivederlo il prima possibile“.