“Devastato dalla droga”, il drammatico racconto dell’ex campione del mondo

Non sempre le favole calcistiche terminano con un lieto fine. Lo sa bene l’ex calciatore brasiliano campione del mondo.

I Mondiali in Qatar proseguono, il quadro degli ottavi di finale è quasi completo. Tra le squadre che meglio hanno figurato in questa fase del torneo, in cima c’è senza alcun dubbio il Brasile. La formazione sudamericana ha fatto della Corea del Sud un sol boccone: 4-1 rifilato agli asiatici e quarti di finale messi in tasca per la grande favorita in questa competizione iridata.

Il racconto di Flavio Donizete
San Paolo campione del mondo – foto rete

Sono bastati meno di quaranta minuti, trentasei per l’esattezza, a Neymar e compagni per archiviare la pratica. A regalare il passaggio del turno agli uomini di Tite ci hanno pensato Vinicius Jr, O’Ney, Richarlison e Paquetà. La buona notizia, oltre all’avanzamento nel torneo, è certamente il rientro in campo della stella del Paris Saint Germain. Niente più caviglia gonfia per lui.

Flavio Donizete e il prematuro finale di carriera

Flavio Donizete e i problemi di droga
Flavio Donizete – foto rete

Insomma più ci si avvicina alla fatidica data del 18 dicembre, giorno in cui andrà in scena la finale della coppa, e più la compagine verdeoro sembra ancor di più la grande favorita in questa manifestazione asiatica. Proprio in Asia, esattamente in Giappone per i Mondiali nippo-coreani del 2002, la Selecao si aggiudicava la sua quinta, e fin qui ultima, Coppa del Mondo.

Vent’anni dopo, la spedizione qatariota spera di eguagliare quanto di buono fatto da Ronaldo il fenomeno e dai suoi compagni di nazionale. Tuttavia, il calcio, non sempre riserva il lieto fine a chi se lo merita. Nella storia di questo sport, sono infatti stati molteplici i finali drammatici. Lo sa bene un ex calciatore del Brasile che ha dovuto prematuramente interrompere i suoi sogni di gloria a causa di un brutto male.

Il racconto shock dell’ex calciatore

Lo sa bene Flavio Donizete, ex calciatore brasiliano che ha dovuto dire addio alla sua brillante carriera per colpa della dipendenza dalla droga. In maniera particolare, l’ex campione del mondo con il San Paolo, vinse la Coppa Intercontinentale contro il Livepool nel 2005, soffriva di dipendenza dalla cocaina. Di quella finale, però, restano solo le memorie e nemmeno più la medaglia. Donizete, come ricorda TVPlay in un recente approfondimento circa la vita dell’ex stella sudamericana, fu costretto a vendere la medaglia d’oro pur di assicurarsi la sua dose di cocaina.

“L’ho venduta per comprarmi la droga per 7000 reais. E quando l’ho venduta, ho sprecato tutto il ricavato in cocaina. La prima consegna è stata di 1000 reais, l’ho finita in due giorni. Più soldi avevo, più droga cercavo. Una volta che sono diventato dipendente dalla cocaina, ho perso tutto il resto” ha ricordato l’ex calciatore. Il quale, nel 2010, fu costretto ad interrompere la sua carriera proprio la sua tossicodipendenza. Un’altra storia di sport, e di calcio, il cui finale ha lasciato i protagonisti con l’amaro in bocca.