Luka Romero, non solo Messi: tra i suoi idoli c’è un italiano

Luka Romero ha svelato di aver sempre ammirato un calciatore italiano: ecco di chi si tratta

Prima della pausa per il Mondiale in Qatar, Luka Romero – complice l’infortunio di Immobile – ha trovato maggiore spazio nella Lazio e Sarri, di partita in partita, gli ha dato fiducia. Il gol vittoria realizzato allo Stadio Olimpico contro il Monza gli ha permesso di regalare i tre punti alla squadra e la Lazio punta fortissimo sul suo potenziale in vista del futuro.

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Romero, non solo Messi: tra i suoi idoli c’è un italiano (Foto LaPresse)

Romero, da poco diciottenne, è pronto a legarsi alla Lazio fino al 2026 ai colori biancocelesti. Lo stesso Lotito, ai microfoni de Il Messaggero, ha spiegato: “Il rinnovo di Luka sino al 2026? E’ tutto ok, ma non ho avuto un attimo di tempo”. 

Dunque, nel 2023 dovrebbe arrivare l’ufficialità del rinnovo del classe 2004. I tifosi lo hanno sempre sostenuto, ora tocca a lui dimostrare di essere in grado di stare in Serie A e di poter essere un calciatore su cui Sarri può puntare in vista dei prossimi mesi.

Lazio, Luka Romero svela: “Mi è sempre piaciuto…”

Romero, attaccante della Lazio (Foto LaPresse)

Romero, nelle ultime ore, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste per rispondere ad alcune domande sul Mondiale. Lui essendo molto giovane ricorda pochi Mondiali e nel dettaglio ha spiegato: “Il primo Mondiale che ricordo è quello del 2010 in cui ha vinto la Spagna. Il Mondiale del 2014 è andato male per l’Argentina. Abbiamo fatto un buon Mondiale, ma abbiamo perso la finale”. 

L’argentino ha poi svelato che, oltre a Messi, ha sempre seguito con ammirazione due calciatori: “A me è sempre piaciuto tanto Mertens, anche Insigne mi piace molto come gioca. Mi ispiro a lui”. 

Il classe ’04 ha poi concluso parlando dei suoi obiettivi: “Io al Mondiale del 2026? Devo fare tante cose, mancano ancora tre anni. Adesso sono alla Lazio, penso a fare bene qua e dopo si deve vedere. Ritiro? Il ritiro è importante, giochiamo due partite e dobbiamo farle bene per arrivare bene a gennaio quando inizia di nuovo il campionato”.