“Mac Allister il migliore argentino”: l’ex giocatore di serie A non ha dubbi

Il mediano che ha indossato le maglie di Sampdoria e Atalanta è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay. Il centrocampista argentino ha detto la sua sul Mondiale in Qatar, soffermandosi sia Napoli di Spalletti sia su Dybala.

Fernando Tissone, 36 anni, dopo essere cresciuto nell’Indipendente e nel Lanus, è stato portato in Italia nel 2005 dall’Udinese, alternando poi diverse stagioni in A tra friulani e Atalanta. Il trasferimento alla Sampdoria nel 2009, altri quattro anni ballerini tra la Lanterna e Maiorca, finché nel 2013 arriva la cessione al Malaga. Il mediano nel 2016 si svincola, dopo un anno sabbatico termina in Ucraina al Karpaty. Infine, il 2018 sancisce il suo trasloco al Deportivo Alaves. Ultime maglie indossate: Taranto e Paganese.

Tissone a TVPLay ha esaltato Mac Allister.
Mac Allister contro l’olandese Ake (LaPresse)

In Italia per il ragazzo di Quilmes, 36 anni compiuti il 24 luglio, 162 gare in serie A; 26 in serie C, 14 in Coppa Italia, 24 con i Dilettanti. In Europa quattro recite in Uefa con l’Udinese; in Champions, oltre a 52′ in Udinese-Barcellona 0-2 del 7 dicembre 2005, due preliminari con la Sampdoria. Infine, sempre con i liguri, 16′ in Europa League il 21 ottobre 2010 nel ko esterno per 2-1 col Metalist.

Tissone a TVPlay: “Mi auguro sia l’anno buono per il Napoli”

Restando in Italia, il giocatore così si è espresso sullo scudetto all’ombra del Vesuvio. “Sicuramente Spalletti se lo merita, è un allenatore forte che fa risultati ovunque. A Napoli poi non è mai facile. Negli scorsi anni abbiamo visto dove sono partiti e poi sono calati. È una piazza difficile e a volte i giocatori vanno sotto pressione. Mi auguro che quest’anno sia l’anno buono. Mi auguro che possano rimanere in alto per vincere“, ha concluso prima di parlare dell’Albiceleste.

Tissone spera nello scudetto del Napoli.
Tissone ospite a Tv Play.

“Ci aspettiamo che Messi alzi la coppa, lo spero per ogni argentino e per lui. Speriamo che sia la volta buona. Enzo Fernandez sta facendo un grandissimo campionato, sta migliorando partita dopo partita, gioca allo stesso modo nel club. Questo fa capire il valore che ha questo giocatore, fondamentale per l’Argentina.
Il giocatore che mi ha impressionato di più è stato invece Mac Allister, che parla poco, ma è un giocatore che fa le due fasi  in modo importante, che si avvicina a Messi facendo giocate di livello. È un giocatore che fa tutto bene, a me fa impazzire perché diventa importante per il gruppo“, ha sottolineato l’ex Udinese.

L’ex Samp: “De Paul può giocare ovunque: grande personalità”

Come lui, in Qatar c’è un calciatore passato da Udine. “De Paul può giocare ovunque, è completo in diversi ruoli e ha una personalità forte. Non esce mai dalla partita e quindi a ogni squadra italiana farebbe comodo. Martinez? Da diversi anni gioca ad alti livelli, cominciava a farsi sentire in Inghilterra. Quindi qualsiasi giocatore che gioca li può fare il titolare ovunque. Anche in nazionale fa vedere la sua miglior faccia, ha una personalità molto forte.

Si esprime quando è sotto pressione. Guido Rodriguez invece è forte e ha esperienza. Si adatta molto bene col calcio italiano perché ha le qualità fisiche importanti. Potrebbe essere un bell’acquisto per l’Inter o per un’altra squadra italiana“.

L’argentino su Dybala: “Con la Croazia era indietro di condizione”

Tissone approva la scelta di Scaloni: Dybala ancora non è al top.
Dybala contro la Croazia (LaPresse)

Tissone approva anche la scelta di Scaloni di dare poco spazio a Dybala. “Sicuramente potrebbe essere usato di piu ma il suo problema è fisico. Dai minuti che io ho visto contro la Croazia si vedeva che sta indietro di condizione, quando sta bene invece riesce a fare giocate importanti. La sua condizione fisica non è la migliore. Col passare dei giorni essendo in nazionale sta migliorando ed ha infatti giocato. In un mondiale uno non può rischiare un giocatore che si fa male o che è indietro di condizione.

Secondo me non sta al cento per cento come Alvarez o Lautaro. La Roma gioca col 3-5-2, alla Juve giocava nel 4-3-3. Con l’Argentina non gioca perché c’è Messi“, ha ribadito. Prima dei saluti, il mediano dà un consiglio di mercato. “Uno che seguo è Thiago Almada. Ha fatto la scelta di andare ad Atlanta, ma  prima o poi dimostrerà il suo valore. Ha un valore che si adatta in Italia e Spagna. Il mio futuro? Mi stavo allenando con il Budoni ma non sono più li. Sono stato per un periodo di due settimane. Ora sono qua per vedere qualche situazione, a Malaga ad esempio. Sono in attesa“, ha chiosato Tissone.