Rivoluzione in atto per il tecnico biancoceleste, che cambierà completamente uno dei reparti in vista della sfida contro il Cagliari
I dubbi verranno sciolti domani, giorno della rifinitura. Mai come stavolta azzardare una formazione che possa scendere in campo contro il Cagliari (gara valevole per l’undicesima giornata di serie A) sembra davvero impossibile. Il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha gestito gli uomini a disposizione, alternandoli nel corso delle prove tattiche. Tanti i possibili cambi di formazione in vista della sfida di lunedì contro gli uomini di Nicola.
Baroni deve fare i conti con il calendario (tanti gli impegni ravvicinati), gli infortuni, i rientri dai problemi fisici e le squalifiche. Si annunciano diverse novità di formazione e qualche sorpresa. A cominciare da un reparto che risulterà completamente rivoluzionato rispetto all’ultima uscita: Baroni ha in mente una vera e propria rivoluzione, che porterà ad un vero e proprio stravolgimento.
La rivoluzione di Baroni: stravolto un reparto
L’idea del tecnico è quella di modificare tutti e quattro i componenti del reparto arretrato rispetto alla sfida di giovedì contro il Como. Al Sinigaglia scesero in campo Marusic e Nuno Tavares sulle corsie esterne, mentre la coppia centrale era stata formata da Patric e Mario Gila. Per la sfida di lunedì contro il Cagliari, l’allenatore della Lazio sta pensando seriamente di cambiarne quattro su quattro: il rientrante Lazzari (che con il Como è tprnato in campo ed ha collezionato un assist per Tchoauna), potrebbe essere utilizzato a destra, con Luca Pellegrini dalla parte opposta. L’ex juventino sostituirà Nuno Tavares, espulso al Sinigaglia. In mezzo i due centrali spagnoli (Gila e Patric) che hanno giocato sia con il Genoa che con il Como, potrebbero essere lasciati a riposo e sostituiti da Gigot e Romagnoli (stessa coppia vista con il Twente in Europa League).
A centrocampo i dubbi più grandi. Oggi Guendouzi si è gestito e non ha partecipato alle prove in campo. Il suo utilizzo verrà valutato domani, nel corso dell’allenamento di rifinitura. Nessun problema, come preannunciato, per Rovella, che è tornato ad allenarsi regolarmente e riprenderà il posto in mezzo al campo. Al suo fianco, qualora il francese non dovesse farcela, ballottaggio a due tra Dele Bashiru e Castrovilli, che scalpita. “Meriterebbe più spazio”, aveva detto Baroni al termine di Como-Lazio. Vedremo se con il Genoa toccherà a lui.
Baroni, la scelta in attacco: quanti dubbi…
Davanti la formazione è tutta in alto mare: oggi Castellanos ha svolto un lavoro a parte (come Guendouzi). Ha giocato titolare con Genoa e Como e non è da escludere che possa partire dalla panchina (per poi tornare titolare contro il Porto giovedì prossimo). Anche se la doppietta di Como, ha confermato il suo ottimo stato di salute. Nel caso in cui non dovesse partire nell’undici titolare, Dia tornerebbe a muoversi da centravanti. Il senegalese sarà comunque in campo. Se non nel ruolo di punta centrale, in quello di trequartista alle spalle dell’argentino. Sulle fasce potrebbe rivedersi Zaccagni, finalmente tornato ad allenarsi.
Se il capitano (come spera Baroni) dovesse aver recuperato una condizione accettabile dopo il brutto virus intestinale che lo ha colpito alla vigilia di Lazio-Genoa, partirà dal primo minuto. Altrimenti Noslin verrebbe confermato per la terza volta da titolare. A destra ballottaggio tra Isaksen e Tchoauna, con l’ex Salernitana che spera in una chance. Domani verranno sciolti tutti i dubbi. L’ultimo allenamento servirà al tecnico per schiarirsi le idee e scegliere l’undici da opporre al Cagliari di Nicola.