Contro l’Ajax gli uomini di Baroni cercheranno di ottenere un risultato importante: per il cammino europeo e per provare ad infrangere un tabù
Terra avara di soddisfazioni in passato l’Olanda per la Lazio, impegnata oggi alla Johan Cruiff Arena di Amsterdam contro l’Ajax. Tra sfide ufficiali, gare amichevoli test e tornei estivi, i biancocelesti hanno spesso faticato nelle sfide disputate nei Paesi Bassi. La squadra di Marco Baroni è stata già in grado di cambiare rotta, imponendosi sul campo del Twente nella terza giornata di questa Europa League, grazie ai gol di Pedro e Isaksen.

La speranza dei tifosi biancocelesti è che la Lazio di oggi riesca a cambiare la situazione, regalando continuità di risultati in una terra generalmente avara di soddisfazioni. Le gare contro i club olandesi hanno generalmente regalato difficoltà e sfide particolari. Su tutte va ricordata la gara amichevole che l’8 agosto del 2000 vide i neocampioni d’Italia guidati da Eriksson (con il “Piojo” Lopez al debutto, dopo l’acquisto dal Valencia) fermati incredibilmente sullo 0-0 dal Volendam, squadra di seconda divisione poi battuta ai rigori (calciati per assegnare la torta-trofeo messa in palio quel giorno, con una fetta di gloria per gli allora baby Santarelli, Luciani, Conti, Ruggiu, Varriale e Berrettoni, mandati in campo nella ripresa da Eriksson).
Tabù in Olanda. Da Gascoigne a Nesta fino a Signori: pochi i successi in Olanda
Nelle gare amichevoli estive la Lazio ha affrontato in tre occasioni l’Ajax ad Amsterdam. Il primo confronto tra i due club, in realtà, andò in scena nel regno Unito, in un torneo estivo che si concluse con il successo degli uomini di Van Gaal per 2-0. Era la Lazio di Dino Zoff e Paul Gascoigne. Il ko più pesante per la Lazio arrivò l’11 agosto 1995: gli uomini di Zeman vennero sonoramente sconfitti 5-0 al vecchio stadio De Meer; per aspettare la prima la vittoria contro i “Lancieri” bisogna attendere il match giocato il primo agosto del 1999 e che si è chiuso sul 3-2 per la Lazio grazie ai gol di Boksic, Mihajlovic su rigore e Kennet Andersson. L’anno successivo la sfida del tre agosto del Duemila, che la Lazio giocò con lo scudetto sul petto, si chiuse sullo zero a zero.

Sempre in amichevole si registra la sconfitta per 3-1 ad Arnhem contro il Vitesse del 22 dicembre 1993 (vano il pari di Negro per la squadra di Zoff); il 2-2 del 9 agosto 1997 al De Kuip, in una sfida che vide la prima Lazio di Eriksson affrontare il Feyenoord. Per la squadra biancoceleste andarono in rete Beppe Signori, su calcio di rigore e Vladimir Jugovic. Da ricordare anche l’1-0 firmato da Immobile a Enschede contro il Twente il 7 agosto 2021, all’alba della gestione Sarri.
La Coppa d’Estate del 1978: decide Bruno Giordano
Un successo prestigioso per la Lazio arrivò il 13 maggio del 1978 a Rotterdam con lo Sparta. Gara valevole per la seconda giornata della Coppa d’Estate 1978, un’edizione speciale della Coppa Intertoto “accorciata” in vista dei Mondiali in Argentina. La squadra biancoceleste, reduce da una stagione negativa, riuscì a portare a casa il successo, grazie ad una prestazione super del suo bomber più prestigioso: Bruno Giordano.

In panchina per i biancocelesti c’era Bob Lovati (che aveva appena condotto i suoi ragazzi alla salvezza dopo essere subentrato al brasiliano Luis Vinicio): in campo il protagonista della sfida, con una splendida doppietta fu il centravanti romano. Prima rete in mischia prima del riposo (45’) e raddoppio al 53’: cross dalla destra di Ghedin e splendido destro al volo del centravanti trasteverino in mezza rovesciata per il definitivo 2-1 biancoceleste.
Le sfide nelle gare ufficiali: Baroni eguaglia Simone Inzaghi
Quattro sconfitte e due vittorie, questo il bilancio nelle sfide ufficiali dei biancocelesti nelle competizioni ufficiali Uefa. Un bilancio certamente poco esaltante. La prima sconfitta è arrivata il 26 settembre 2001 nei gironi di Champions League: la Lazio di Zaccheroni (che aveva appena sostituito Dino Zoff in panchina), venne battuta per uno a zero dal Psv Eindhoven. Brutta e pesante la sconfitta datata 16 marzo 2023, probabilmente l’emblema dell’attenzione che la Lazio di Sarri metteva nelle gare europee. I biancocelesti vennero sconfitti dall’AZ Alkmaar nel ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Un 2-1 (inutile il gol di Felipe Anderson), che sancì l’eliminazione dei biancocelesti dal torneo.

Due i ko con il Feyenoord: 1-0 per gli olandesi il 3 novembre del 2022 in una sfida valida per i gironi di Europa League, e 3-1 il 25 ottobre del 2023 nei gironi di Champions (di Pedro su rigore la rete laziale). Al De Kuip però anche uno 0-0 (8 marzo del 2000, seconda fase a gironi di Champions). Due i successi in Olanda: oltre alla vittoria con il Twente realizzata in questa edizione dell’Europa League, i biancocelesti portarono a casa il successo il 14 settembre del 2017, imponendosi 3-2 sul campo del Vitesse, con gol di Parolo, Immobile e Murgia.