Il capitano della Lazio Mattia Zaccagni aveva saltato Braga perché squalificato, Baroni spera ancora di averlo a Cagliari
Durata un lampo l’abbondanza di scelte, poi è arrivata la tegola Zaccagni. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’influenza lo ha messo ko venerdì, ieri ancora fermo, ora è in dubbio per Cagliari. Con le forme virali non ci sono certezze, si deciderà oggi se tentare un recupero in extremis o meno.

La sua assenza sarebbe un colpo pesante: il capitano aveva saltato l’Europa per squalifica, puntando tutto sul campionato. Il piano potrebbe saltare. Baroni tiene in allerta Noslin e Pedro, entrambi titolari in coppa.
Lo spagnolo è la prima scelta, ma va valutata la sua condizione dopo l’extra-lavoro a Braga, dove ha coperto due ruoli. L’olandese, invece, resta un’incognita quando gioca largo.
Davanti, pochi dubbi: Isaksen, Dia e Castellanos formeranno il tridente. Guendouzi ha smaltito il virus e ieri si è allenato regolarmente, Rovella tornerà in mezzo per ricostruire la diga con il francese. In difesa si deciderà tra Hysaj e Marusic sulle fasce, mentre al centro Gila e Romagnoli sono favoriti. Gigot resta la prima alternativa.
Con o senza Zaccagni, Baroni chiede una reazione
Baroni chiede una reazione dopo lo stop con la Fiorentina. La striscia di cinque successi di fila si è interrotta bruscamente, e ora il dato preoccupa: sei partite senza vittorie nelle ultime nove di Serie A (2 pari, 4 sconfitte). In trasferta non esistono mezze misure, o si vince o si perde: 6 successi, 5 ko, nessun pareggio, un unicum nella storia biancoceleste.
Il tecnico vuole ripetere il clean sheet di Verona, sarebbe il secondo di fila fuori casa, un evento che non si verifica da maggio-giugno 2023. Numeri alla mano, la Lazio ha sempre espugnato l’Unipol Domus negli ultimi cinque precedenti: nessuna striscia aperta di successi esterni consecutivi è più lunga.

Ma attenzione, perché il Cagliari in casa ha fame di punti e proverà a spezzare la serie negativa. Poi, il Monza all’Olimpico e il Napoli in una settimana che può indirizzare la corsa Champions, ormai diventata un groviglio con Juve, Fiorentina, Milan e Bologna a spingere forte. Tra Monza e Napoli, Baroni conta di recuperare pedine preziose: Patric, Tavares, Vecino e Lazzari sono attesi a breve.
Il centrocampista uruguaiano potrebbe rientrare tra i convocati già contro il Napoli, dopo due mesi di stop per la lesione al retto femorale. Se il mercato non offrirà soluzioni, sarà lui l’arma in più del tecnico per il finale di stagione. I rientri sono fondamentali, perché la Lazio non si gioca solo la Champions: il 25 febbraio ci sono i quarti di Coppa Italia con l’Inter, in Europa League incombe il rischio derby. Se Zaccagni non dovesse farcela, il conto degli assenti salirebbe ancora.