La società biancoceleste sta cercando in tutti i modi di prendere un centrocampista da dare a Baroni ma tutto in pochissimo tempo
Una corsa contro il tempo. La Lazio deve prendere un centrocampista e forse anche un difensore. E tutto questo in pochissime ore. Il presidente Claudio Lotito, che ha seguito la trattativa Casadei, ci è entrato, si è messo d’accordo più volte con gli agenti per poi rimettere in discussione tutto a causa di continui rilanci e controrilanci. Una situazione da cui ne è uscito, al di là delle smentite di rito, con le ossa rotte. E adesso si trova nella condizione di accelerare e di chiudere qualcuno, col rischio di pagare qualcosa di più. Ed è la cosa che più lo fa infuriare e non metterlo nelle migliori condizioni per iniziare e terminare una trattativa in poco tempo.

La situazione meno favorevole di tutte. Ma si deve fare. Questo è quello che ha imposto Claudio Lotito all’interno delle mura di Formello, non gli piace tutto quello che sta succedendo, ma la Lazio ha bisogno di rinforzi anche perché tutte le altre, sia chi sta dietro e sia chi sta davanti, ha fatto diversi movimenti di mercato. Ha quindi attivato il suo direttore sportivo, spronandolo a prendere qualcuno. In prima persona ha alzato il telefono e ha sentito il suo amico Maurizio Setti, ex proprietario del Verona ma consulente speciale della nuova proprietà, e ha chiesto informazioni su Belahyane, cercando di capire la situazione.
La Lazio su Belahyane, ma occhio a Fazzini e….Fagioli
Il giocatore è stato vicinissimo al Rennes, e in qualche modo la società francese ancora non si è ritirata del tutto, ma in lontananza ci sono anche Chelsea e Fiorentina, anche se allo stato attuale sembrano essere più distaccate. Forse il Milan potrebbe tentare qualcosa, ma la Lazio è concentrata su più fronti anche perché non vuole rischiare di restare spiazzata ancora una volta e soprattutto a mani vuote. Lotito ha garantito, bene o male, le stesse modalità che aveva pattuito col Chelsea con qualcosa di più: prestito biennale pagandolo 1 milione adesso e un riscatto obbligatorio fissato tra i 14-15 milioni di euro.

Setti ha assicurato a Lotito che lavorerà in questa direzione e porterà la sua proposta alla proprietà americana, ma allo stesso tempo ha fatto capire all’amico patron della Lazio che, probabilmente, dovrà fare in modo di alzare ancora un po’ la sua proposta e portarla quanto meno a 16 milioni di euro con la possibilità di rivedere qualcosa nei pagamenti. Si tratta, ma è complicata, con il presidente della Lazio che, nonostante la corsia preferenziale veronese, si sente quasi accerchiato. Non bisogna tralasciare la pista che porta a Fazzini anche perché nel mercato quello che attualmente sembra chiuso, si può riaprire in un istante. E occhio al canale della Juventus, con la qualenla Lazio ha già fatto Rovella e Pellegrini. Magari mettendo soldi e un’opzione su qualche giocatore che piace alla Juve, vedi Tavares, si potrebbe aprire la strada che porta a Fagioli.