Lazio, servono gol pesanti: arriva il momento di Dia

La Lazio si affida a Dia per ritrovare la via del gol e rilanciare la corsa Champions. Baroni punta sulla coppia con Castellanos per sbancare Cagliari

Gol che pesano, gol che fanno la differenza: la Lazio ha bisogno di Dia. L’attaccante senegalese è rimasto inizialmente in panchina con il Braga, preservato per essere al massimo nella sfida di Cagliari. Domani – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – tornerà titolare, pronto a trascinare la squadra di Baroni dopo il passo falso europeo.

Boulaye Dia
Lazio, servono gol pesanti: arriva il momento di Dia (LaPresse Foto) – Lalazio.com

L’allenatore biancoceleste punta forte su di lui, perché contro i portoghesi l’attacco è rimasto a secco, un evento accaduto solo cinque volte in stagione (e solo una senza conseguenze, contro il Ludogorets). Servono i gol degli uomini offensivi, e da questo punto di vista Dia è una garanzia. Il suo feeling con la porta sarda è un fattore che può fare la differenza.

Le statistiche parlano chiaro: in due partite di Serie A contro il Cagliari, Dia ha già realizzato tre reti. L’ultima doppietta in campionato porta proprio la firma dei rossoblù, con la maglia della Salernitana, il 22 ottobre 2023. E non finisce qui: solo contro la Fiorentina ha segnato di più in Serie A (4 gol in 5 sfide), ma la media contro il Cagliari è ancora più alta, con un’impressionante media di 1,5 reti a partita.

Numeri che Baroni spera possano trovare conferma anche domani, perché i suoi gol non sono mai banali. Ogni volta che segna, il peso specifico delle sue reti è altissimo. In questa Serie A, solo Lorenzo Lucca (Udinese) e Ché Adams (Torino) hanno portato più punti alle loro squadre con i propri gol (9). Dia, con 6, è in compagnia di nomi pesanti come Kean, Lukaku e Lautaro Martínez.

Dia e la coppia con Castellanos

L’impatto del senegalese sulla Lazio è evidente. La sua fisicità, combinata alla capacità di adattarsi a diversi contesti tattici, lo rende un’arma preziosa. Può agire da prima punta, ma dà il meglio come seconda, muovendosi accanto a Castellanos.

I due parlano la stessa lingua calcistica e insieme hanno portato numeri importanti: quando partono titolari in Serie A, la Lazio ha collezionato 8 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte (media di 2,27 punti a partita), con 21 gol segnati e 11 subiti.

Dia esulta
Dia e la coppia con Castellanos (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Quando invece uno dei due è mancato, il rendimento è crollato: 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con una media di 1,3 punti e una differenza reti negativa (17 fatti, 19 concessi). L’ultima gara con la Fiorentina è stata un passo falso, ma domani c’è voglia di riscatto.

Baroni ha bisogno di un colpo di reni immediato. La sconfitta in Europa League brucia, ma la corsa alla Champions è ancora apertissima. Per vincere a Cagliari serve il miglior Dia, quello che sa come colpire al momento giusto. I gol pesanti sono il suo marchio di fabbrica. E la Lazio ne ha bisogno, ora più che mai.

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