Mercato Lazio: Belahyane, Fazzini, Valente, Fabbian, Ngonge. Ore decisive

Il punto sulle trattative di mercato della Lazio. A poche ore dalla conclusione della sessione estiva, i biancocelesti sono ancora fermi

Domani a mezzanotte arriverà il gong che concluderà la sessione invernale di calciomercato. La Lazio non è riuscita fino ad ora a chiudere nessuna trattativa in entrata per la difesa e il centrocampo: i due reparti dove Fabiani si era mosso per cercare di rinforzare la rosa: serviva un mediano che consentisse al tecnico di migliorare le rotazioni e garantire un’alternativa a Rovella, Guendouzi e Dele Bashiru (Vecino è ancora out) e un difensore che sostituisse Patric e si alternasse a Mario Gila, Gigot e Romagnoli; in attesa del completo rientro dello spagnolo (sul quale non esistono ancora certezze).

Mercato Lazio
Mercato Lazio: Belahyane, Fazzini, Valente, Fabbian, Ngonge. Ore decisive – Lalazio.com – La Presse foto

Dal mercato è invece arrivato il solo Ibrahimovic: un fantasista offensivo. Un giocatore destinato ad alternarsi con i vari Isaksen, Dia, Zaccagni e Pedro. E nelle ultime ore, due delle trattative più calde riguardano due calciatori dalla spiccata qualità offensiva. Cosa accadrà negli ultimi due giorni di mercato? Lotito e Fabiani riusciranno ad accontentare il tecnico o alla fine si chiuderà tutto con un nulla di fatto?

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Belahyane, il primo amore non si scorda mai

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…”. Così cantava Antonello Venditti qualche anno fa. Una strofa che potrebbe essere accostata al “rapporto” tra la Lazio e Reda Belahyane. Il primo calciatore contattato in questa sessione di mercato. Un elemento sul quale la Lazio si era catapultata, forte del rapporto stretto con Setti. Dopo il naufragio della trattativa Casadei, Lotito è tornato a bussare alla porta del Verona. La proposta resta sempre la stessa (era stata già rifiutata): prestito con obbligo di riscatto a giugno e pagamento posticipato di circa un anno e mezzo.

Belahyane
Belahyane, il primo amore non si scorda mai – La Presse foto – Lalazio.com

Cosa sarebbe cambiato oggi da spingere i dirigenti del Verona (che nel frattempo ha cambiato guida societaria) ad accettare una proposta che un mese fa era stat ritenuta non congrua? Difficile dirlo. Sul giocatore si erano mossi il Chelsea, il Marsiglia e il Rennes: nessuno ha chiuso la trattativa. La Lazio spera di rientrare in corsa. Lotito ha chiamato Setti, provando a riaprire la trattativa.

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Fazzini, nessun rilancio

Nessun rilancio invece per Fazzini. Nonostante le parole del presidente Corsi, che ai nostri microfoni aveva lanciato un assist alla Lazio (“Fazzini? Lotito non mi ha chiamato, ma la porta è sempre aperta”), i due club non si sono sentiti. Il patron dell’Empoli aveva ritenuto “inappropriata” la prima offerta della Lazio: anche in questo caso i biancocelesti si erano mossi sul calciatore (che aveva rifiutato il Napoli, preferendo la squadra di Baroni) ed avevano proposto al club una proposta simile a quella fatta per Belahyane e Casadei.

Fazzini
Fazzini, nessun rilancio – La Presse foto – Lalazio.com

Prestito gratuito, obbligo di riscatto e pagamento a partire da giugno del 2026. Nessun riscontro da parte dei dirigenti toscani e trattativa bloccata sul nascere. Dopo lo stop su Casadei, non c’è stato nessun nuovo contatto tra le parti.

Valente e Ngonge: servono davvero a Baroni?

Fabiani ha aperto a Luciano Valente, jolly del Groningen. Il calciatore ha sempre giocato in Olanda, ma è romano e tifoso laziale. Nonostante la giovane età ha già due campionati sulle spalle da titolare in Eredivise ed ha giocato in tutti i ruoli dal centrocampo in su: ma considerarlo mediano è oggettivamente un azzardo. Da il meglio di se sulle corsie esterne o dietro una punta. E’ quello che serve davvero a Baroni?

Valente e Ngonge
Valente e Ngonge: servono davvero a Baroni? – La Presse e Instagram Foto – Lalazio.com

Stessa domanda per Ngonge, attaccante esterno che Baroni conosce molto bene e che apprezza. Potrebbe sostituire nella rosa Tchaouna, nel caso in cui il francese venisse ceduto (il Bologna è sempre più interessato). Ma è un over 22 (servirebbe un sacrificio nella lista, dove Hysaj sembra destinato a prendere il posto di Castrovilli). Sarebbe un’operazione che non risolverebbe l’emergenza a centrocampo e in difesa. La Lazio e il Napoli hanno trattato: l’operazione si può sbloccare solo nel caso in cui gli azzurri riuscissero a chiudere l’acquisto di un altro esterno (oltre a Saint – Maximin).

Lazio – Bologna, si continua a trattare

Da seguire l’asse con il Bologna (ieri vittorioso sul Como e tornato prepotentemente in corsa per l’Europa). Marco Di Vaio, dirigente rossoblù ha svelato: “Tchaouna? Ci piace, ma non è facile. Vedremo che cosa accadrà nelle prossime ore”. Il Bologna aveva offerto Fabbian, la Lazio aveva rifiutato, chiedendo anche soldi (circa cinque milioni in più).

Tchaouna
Lazio e Bologna, si continua a trattare – Lalazio.com – LA Presse Foto

Lo scambio di prestiti fino a giugno resta una possibilità, ma l’infortunio di Fergusson ha sconsigliato i rossoblù sul privarsi di una nuova pedina a centrocampo. Il Bologna continua ad essere interessato a Tchaouna: trattativa che sembra però legata a Ngonge. Se il Napoli desse l’ok alla cessione alla Lazio, Lotito e Fabiani libererebbero il francese. Altrimenti le possibilità resterebbero molto basse.

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