Il presidente della Lazio e il direttore sportivo Fabiani sono alle prese con la vicenda relativa agli accordi sui contratti
Rinnovi di contratto, qualche piccola spina c’è ma anche petali. In casa Lazio, ogni volta che si parla e si tratta di rinnovare i contratti, c’è sempre qualcosa che torna poco o che stona, ma anche situazioni dove la strada è già tracciata e basta solo mettere la firma nero su bianco, come nel caso di Christos Mandas, anzi secondo qualche rumors avrebbe già firmato da qualche giorno, solo che si attende il periodo della sosta per rendere tutto ufficiale, rinnovo e futuro assicurato per la porta della Lazio da titolare. Per il giovane portiere si trattava soprattutto (e solo) di un adeguamento contrattuale, visto che il suo accordo scade nel 2028, ma a poco più di 100 mila euro a stagione.
Le buone prestazioni fatte l’anno scorso dall’estremo difensore e quelle di quest’anno hanno fatto in modo che il giocatore venisse osservato da altre squadre e ricevesse apprezzamenti importanti, qualcuno è arrivato anche l’estate scorsa, tanto che la Lazio ha ritenuto giusto trattare il suo stipendio e alzarlo di un bel po’. Da poco più di 100 mila euro a stagione, Mandas col nuovo contratto andrà a guadagnare poco meno di un milione per il primo anno, poi piano piano a salire fino al 2029 a circa 1,5 milioni di euro, ma questo stipendio pieno lo riceverà negli ultimi due anni.
Gila rimanda, Marusic fino al 2028 mentre Vecino…
Un bel salto per il giovane portiere greco che è anche un giocatore della sua nazionale. Una grande carriera gli si prospetta davanti, tanto che la società biancoceleste ha deciso di blindarlo per dargli il posto di Provedel già dalla prossima stagione. Una cosa che il portiere titolare non è che abbia mandato tanto giù, anche perché appena l’anno scorso aveva firmato il rinnovo di contratto fino al 2027 a poco più di 2 milioni di euro. Chi ha la stessa durata contrattuale del portiere titolare ed è un perno della difesa, ma guadagna meno di tutti, poco più di 500.000 euro a stagione, è Mario Gila.
C’è da dire che la Lazio lo sta incalzando da mesi anzi, per l’esattezza da circa un anno o poco più per adeguare il suo ingaggio e per allungare gli anni di contratto, magari portarlo dall’attuale 2027 fino al 29 o 30. La Lazio avrebbe proposto a Gila un contratto a 1,7 milioni di euro fino al 2029, con la possibilità di arrivare a 2 al terzo anno, ma Mario Gila ha ringraziato per tre volte e ha rifiutato. Ma non certo perché non si trova bene, solo che non vuole rinnovare, primo perché il contratto ce l’ha già e arriva fino al 2027, secondo perché non ha tutta questa fretta e, strano a dirsi, non è attaccato ai soldi. A fine stagione si vedrà, ma è anche vero che ci sono tante pretendenti. Da verificare per bene la posizione del Real Madrid, visto che è un loro prodotto, ma occhio all’Inter di Inzaghi che lo sta seguendo con molta attenzione per non parlare di squadra inglesi, anche se il Milan potrebbe inserirsi nella corsa qualora Igli Tare dovesse diventare dirigente rossonero. Definita la posizione di Marusic che a breve come Mandas firmerà un contratto fino al 2027 con opzione di convalida da entrambe le parti fino al 2028 a circa 2 milioni di euro. Mentre per Vecino sono da poco cominciate le trattative, ma l’uruguaiano (che sta cercando di comprare una casa) ha tutta l’intenzione di restare e di mettere radici a Formello anche come dirigente.
