Il club è molto attivo sul mercato e sta già studiando le prime operazioni in vista del prossimo anno: prenotati i primi due colpi in entrata
Quattro partite per delineare il presente e il futuro: quattro gare che daranno l’esatta dimensione delle ambizioni dei biancocelesti in questa stagione. La Lazio di Marco Baroni si gioca nelle prossime sfide una bella fetta di credibilità: contro Atalanta, Roma e nella doppia sfida con il Bodo Glimt, (match validi per i quarti di finale di Europa League) la squadra biancoceleste sarà chiamata a dare delle risposte importanti. Ma mentre il tecnico è concentrato sul presente, il club inizia già a studiare il futuro.
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Il presidente biancoceleste Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani, stanno già pensando alla prossima stagione ed hanno iniziato a monitorare i profili ideali per la Lazio del futuro. Due le operazioni già delineate, che il club sta studiando con attenzione e che potrebbe chiudere nelle prossime settimane. Due trattative che coinvolgono due calciatori italiani, che militano in squadre di serie A e che si sono messi in evidenza nel corso di questa stagione. L’intenzione del club è quella di continuare sulla politica iniziata a giugno scorso: acquistare calciatori giovani, di prospettiva, ma che hanno già maturato una buona esperienza in club di primo livello.
Fazzini, trattativa ancora viva
E che nella Lazio possano esplodere, trovando la loro giusta dimensione. Il primo nome è un vecchio pallino: un calciatore già trattato nel mercato di gennaio e sul quale i biancocelesti sono rimasti molto attivi: si tratta di Jacopo Fazzini, centrocampista offensivo dell’Empoli. All’inizio di gennaio i biancocelesti e il patron dell’Empoli Corsi avevano trovato un accordo di massima per il passaggio del mediano nella capitale in prestito, con obbligo di riscatto. Ma, per bocca del presidente dei toscani, “l’operazione non si è resa più possibile e non era accettabile per noi”. Lotito e la Lazio, bloccati dall’indice di liquidità, provarono a cambiare la formula, non trovando l’intesa.

A giugno i due club torneranno ad incontrarsi. Fazzini si è promesso alla Lazio: è stuzzicato dall’idea di trasferirsi nella capitale e fare un bel upgrade di carriera. L’attuale tecnico dei biancocelesti Marco Baroni era affascinato dall’idea di allenarlo: era il nome in cima alla lista dei suoi desideri, prima di Casadei (trattato e poi finito a Torino) e di Belahyane (che non lo ha mai convinto pienamente). Se ne riparlerà a giugno, anche nel caso in cui Baroni non venisse confermato.
Del Prato nel mirino: la Lazio ha una carta da giocarsi
L’altro nome sul taccuino di Fabiani è quello di Enrico Delprato, terzino destro e capitano del Parma. La Lazio dovrà necessariamente rivoluzionare il parco terzini della prossima stagione: Lazzari non convince, Marusic è in scadenza e al momento il rinnovo è stato congelato, mentre su Luca Pellegrini (anche alla luce del suo iniziale depennamento dalla rosa serie A) esiste più di un dubbio. Così come su Hysaj.

Delprato è un profilo che piace. E tanto: a 25 anni ha già alle spalle diverse stagioni da protagonista al Parma, squadra della quale è capitano. In questa stagione ha segnato quattro reti ed ha regalato una spinta offensiva continua sulla fascia destra. E’ un terzino moderno, che abbina spinta, tecnica e una buona fase difensiva: la Lazio ha una grande carta da giocarsi: il cartellino di Matteo Cancellieri, attualmente in prestito al Parma: la società emiliana ha il diritto di riscatto, che potrebbe esercitare. Nell’operazione potrebbe essere inserito il terzino destro: i due club ne discuteranno a giugno. Lotito e Fabiani possono cercare il doppio colpo.