Quali calciatori della Lazio potrebbero presentarsi dagli undici metri in caso di epilogo ai calci di rigore? Quali sono gli specialisti
L’augurio dei tifosi biancocelesti è di riuscire a ribaltare il 2-0 della gara d’andata contro il Bodo Glimt e di raggiungere le semifinali di Europa League. Per eliminare i norvegesi sarà necessario vincere la sfida di ritorno con almeno tre gol di scarto. Nel caso in cui Castellanos e compagni ci riuscissero, otterrebbero la qualificazione diretta. Ma alla Lazio potrebbero servire anche solo due gol di vantaggio per trascinare la sfida ai tempi supplementari. Ed eventualmente ai calci di rigore.
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Un’eventualità che non si può escludere e che deve essere valutata. Baroni dovrà scegliere con attenzione gli uomini che inizieranno la partita e quelli che subentreranno (e che potrebbero andare dal dischetto). Quali sono i calciatori attualmente in rosa che hanno calciato con successo dei calci di rigore. E quali invece hanno dimostrato di non possedere la freddezza giusta per andare acalciare dagli undici metri?
I rigoristi in casa Lazio
In questa stagione si sono alternati dal dischetto Mattia Zaccagni e Taty Castellanos. L’argentino ne ha segnati due (contro Como e Lecce) e ne ha sbagliato uno (all’Olimpico contro l’Empoli). In totale, nella sua carriera Castellanos ha calciato diciotto rigori, segnandone 15. Numeri importanti, che ne fanno un rigorista a tutti gli effetti. Come Zaccagni, che in questa stagione ha trasformato i rigori contro Venezia, Nizza e Cagliari: per il capitano biancoceleste, un errore: contro il Napoli in Coppa Italia. In totale il numero dieci della Lazio ha segnato sette penalty, fallendone solo uno. Anche Dia si è dimostrato fino ad oggi un rigorista eccezionale, con nove penalty calciati e tutti segnati (nessuno con la maglia della Lazio).
Buone risposte anche da Pedro, che ha al suo attivo sei rigori segnati (due con la Lazio, a Glasgow in Champions League lo scorso anno e a Milano poche settimane fa contro il Milan) e nessuno fallito. Il nome a sorpresa è quello di Loum Tchaouna. Il francese ha calciato otto volte dal dischetto in carriera, segnando in sette occasioni e mostrando una buona freddezza. Tra i centrocampisti, mentre Vecino non ha mai calciato un rigore in carriera, Rovella ha un’ottima media: quattro rigori segnati (due con la Nazionale Under 21) e nessun errore. Simile la media di Guendouzi, che ha due gol su due rigori (entrambi con il Marsiglia). Il Francese ne ha però fallito uno decisivo contro il Panathinaikos, nei preliminari Champions. La sfida era finita ai penalty.
- Castellanos 18 rigori – 15 gol
- Zaccagni 8 rigori – 7 gol
- Dia 9 rigori – 9 gol
- Tchaouna 8 rigori – 7 gol
- Pedro 6 rigori – 6 gol
- Rovella 4 rigori – 4 gol
- Guendouzi 2 rigori – 2 gol.
I calciatori con poca freddezza dal dischetto
Tra gli attaccanti ci sono due calciatori che non hanno dimostrato di possedere la freddezza giusta dagli undici metri: si tratta di Noslin, che ne ha calciato solo uno in carriera (con il Fortuna Sittard contro l’Ajax) sbagliandolo e Isaksen. Il danese ha calciato tre penalty, segnandone uno e sbagliandone due. Negli altri ruoli, da segnalare la media negativa di Gigot (un tiro e un errore ai tempi del Marsiglia) e Marusic (due rigori, di cui solo uno segnato).
Da segnalare poi Romagnoli, che non ha mai calciato un penalty nei novanta minuti, ma segnò quello decisivo contro la Lazio nella semifinale di Coppa Italia del 2018, con la maglia del Milan e Dele Bashiru, che ha tirato e segnato un solo rigore, ma quando vestiva la maglia del Manchester City Under 18. Non hanno mai tirato rigori anche Hysaj, Lazzari e Mario Gila.
- Noslin 1 rigore – 0 gol
- Isaksen 3 rigori – 1 gol
- Gigot 1 rigore – 0 gol
- Marusic 2 rigori – 1 gol
