Il terzino montenegrino e il centrocampista uruguaiano hanno il contratto in scadenza. La Lazio ha preso una decisione chiara sul loro futuro
La Lazio, come abbiamo già segnalato, proporrà un rinnovo di contratto a Pedro. Le prestazioni dello spagnolo, i gol segnati, il suo carisma, l’esperienza e la sua centralità all’interno dello spogliatoio, hanno convinto il club a puntare ancora su di lui. Pedro ha segnato dodici gol in questa stagione ed ha regalato un contributo eccezionale. La Lazio gli proporrà un rinnovo annuale ad una cifra più bassa (la base dovrebbe aggirarsi tra il milione e il milione e mezzo, somma comprensiva di bonus) ed attenderà la risposta dello spagnolo.
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Come si comporterà invece con Matias Vecino ed Adam Marusic? Così come Pedro, anche il centrocampista uruguaianio e il terzino montenegrino, hanno il contratto in scadenza. L’accordo con il club è siglato fino al trenta giugno prossimo. La Lazio proporrà anche a loro una nuova proposta o le strade si divideranno? La situazione è ancora tutta da verificare, ma l’indicazione della società sembra piuttosto chiara.
Lotito e Fabiani studiano la strategia: ecco come si comporteranno con i rinnovi
Alla vigilia della trasferta di Bergamo, il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani aveva parlato al gruppo, ribadendo la posizione della società. Il club si era impegnato a confermare il tecnico (“Sarà il nostro allenatore fino al 2027”) e a dare fiducia ai calciatori in scadenza, ai quali era stato promesso un incontro per rinnovare. Ma al momento, quelle parole sono rimaste semplici slogan. Il futuro di Matias Vecino e Adam Marusic è decisamente in bilico. La sensazione è che il club stia pensando ad una Lazio che non contempli la loro presenza nel futuro.
Ma tutto può ancora cambiare. Esistono numerose varianti che potrebbero portare a valutazioni diverse. Il mercato potrebbe infatti portare a cessioni inaspettate, che aprirebbero dei buchi di rosa. La Lazio aspetta di capire l’evoluzione di alcune trattative, per delineare il futuro. Al momento la situazione legata a Vecino e Marusic resta in standby. Con la concreta possibilità che si verifichi un addio.
Vecino, condizioni fisiche ed età: la Lazio pronta all’addio
Il centrocampista uruguaiano compirà ad agosto 34 anni. L’età e gli acciacchi che ne hanno limitato l’utilizzo in questa stagione, stanno spingendo il club a valutare la possinbilità di un addio. Baroni lo considera ancora utilissimo, ma la scelta della società potrebbe essere diversa. Le ultime scelte a centrocampo (Dele Bashiru e Belahyane) sono chiare: il club sta valutando profili più giovani, sui quali scommettere e puntare.
Il futuro di Vecino dipenderà da diversi fattori: innanzitutto, la scelta del tecnico. Qualora venisse confermato Baroni, ci sarebbero chance maggiori per una sua permanenza. Da valutare poi anche le offerte che sono arrivate sul tavolo dell’uruguaiano, che già lo scorso anno era stato tentato da diverse proposte: su tutte quella del Galatasaray, che era pronto a ricoprirlo d’oro, offrendogli un ingaggio decisamente più alto di quello che percepisce a Roma.
Marusic, il futuro non dipende solo da lui
Su Marusic esiste un forte punto interrogativo. Il montenegrino compirà trentatre anni a ottobre, ed è reduce da una delle sue migliori stagioni: in campionato ha collezionato 31 presenze, quattro gol e un assist ed ha giocato con una regolarità impressionante, adattandosi a più posizioni (ha giocato terzino destro, terzino sinistro, centrale e attaccante esterno). Ad inizio stagione il club gli aveva promesso un incontro per il rinnovo. Ma al momento, quelle parole non sono state accompagnate da appuntamenti concreti. La Lazio ha la necessità di modificare il roster dei terzini del prossimo anno, e ripartire dalla conferma di Marusic sembra attualmente molto complicato.
L’intenzione del club è quella di creare due coppie di terzini: a sinistra attualmente ci sono Nuno Tavares e Pellegrini (entrambi sotto contratto, ma con il futuro più che incerto); a destra si cerca un titolare (che arriverà dal mercato), mentre l’alternativa sarà scelta tra i terzini attualmente a disposizione (Marusic, Lazzari e Hysaj). Il montenegrino sarebbe perfetto come alterego di un titolare. Ma la sua conferma (con tanto di rinnovo), dovrebbe essere accompagnata dalla partenza di Lazzari e Hysaj, soluzione al momento poco pronosticabile (trovare acquirenti, alla luce delle recenti prestazioni, dell’età e degli ingaggi che percepiscono, è complicato). Salutare Marusic e promuoverne uno dei due a vice, sembra la soluzione più probabile.
