La Lazio è concentrata sul presente e sulla possibilità di arrivare ad un piazzamento europeo, ma ha già delineato i giocatori da mettere sul mercato
Si pensava potesse essere un affare e per un certo periodo lo è anche stato, ma i tanti e continui infortuni lo stanno mettendo in una condizione non proprio positiva. Nuno Tavares si è dimostrato un giocatore importante, ma in casa Lazio si stanno facendo riflessioni su diverse situazioni e quella del portoghese da qualche tempo a questa parte è senza dubbio quella che fa pensare di più. Un terzino potente, che quando sta bene fa la differenza, il problema è proprio questo, ossia legato alle sue condizioni fisiche, sempre un po’ troppo precarie e quello che fa riflettere davvero è che ogni volta che si ferma, si fanno sistematicamente i controlli e nella maggior parte dei casi non sono state trovate lesioni, se non qualcosa che si può superare in brevissimo tempo, come un’infiammazione nella zona dell’adduttore, ma non più di questo.

Inizialmente, la Lazio pensava di aver trovato un diamante e, per certi versi lo è anche, soprattutto quando ha continuità e si mette in testa di fare la differenza, ma tolti quei due mesi fatti in modo incredibile, con 8 assist quasi uno di seguito all’altro, per il resto buone prestazioni, tanti infortuni e stop e niente di più. E un calciatore così non è che piaccia molto. Pensare che in Francia, vedendo numeri e presenze, l’unico posto dove si è trovato a suo agio, lo volevano riscattare, ma l’Arsenal aveva imposto un riscatto intorno ai 20 milioni ed è stato ritenuto eccessivo dal Marsiglia, quindi al Nottingham, dove proprio non si è trovato.
Mandato a vendere per Tavares, ma anche lui vuole andare via
Per la Lazio si è trattata di una scommessa tanto che il diretto sportovo Fabiani l’ha accettata e portata avanti, con l’Arsenal il patto era chiaro: prestito con obbligo di riscatto legato al 50% delle presenze stagionali. E le presenze di Nuno Tavares in tutto sono 28, con 24 gare da titolare su 47, quindi la Lazio lo riscatta. Ma non è tutto. Il prezzo era così basso anche perché sul cartellino c’è anche una percentuale che oscilla tra il 30 e il 40% della futura rivendita, dipende da quale anno si mette in vendita il giocatore. Ma i problemi non mancano.

La Lazio, propio in virtù di quelle percentuali, chiederebbe una somma tra i 30-35 milioni di euro, forse anche di più, il timore degli agenti del giocatore che, dal loro punto di vista, non avrebbero problemi a piazzarlo. Le richieste per il giocatore sono diverse e gli stessi agenti del portoghese si stanno muovendo da settimane, anche se perché col direttore Fabiani ci sono stati un po’ di contrasti, soprattutto per la gestione di Nuno che nella sua carriera ha avuto degli infortuni ma non così tanti come alla Lazio. La situazione è rovente, anche per questo la Lazio vorrebbe cederlo, ma se le cifre sono quelle, allora resterà tranquillamente a Formello.