Il campionato non è ancora terminato, ma sono già cominciate le grandi manovre di mercato in vista della prossima stagione con scelte importanti di rosa da fare per il club di Lotito
La Lazio, dopo il rocambolesco pareggio contro il Parma nel posticipo dell’ultima giornata di campionato, che ha ridotto non poco le possibilità di centrare un piazzamento europeo per la prossima stagione, deve comunque andare a Empoli, nel lunch match di domenica prossima, per portarsi via i tre punti e continuare ad alimentare la corsa all’Europa che, nonostante tutto, vede sempre 7 squadre impegnate nella volata finale per accaparrarsi i tre posti rimasti a disposizione.

E’ chiaro che il piazzamento finale in questa stagione determinerà molto anche delle strategie future della società. La possibilità di tornare a giocare in Europa anche la prossima stagione, dopo l’entusiasmante cammino fatto quest’anno, farà propendere la società per un mercato volto a rimpolpare la rosa per renderla ancora numericamente, oltre che tecnicamente, all’altezza del doppio impegno che abbiamo visto proprio in questa stagione quanto possa essere sfiancante per i giocatori. Ma se la Lazio dovesse rimanere fuori dalle coppe europee, allora anche le eventuali strategie del club potrebbero mutare completamente e optare per un ulteriore ringiovanimento della squadra.
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Le strategia delle società
Come sempre nel calcio il risultato finale sul campo dirà se le cose sono andate bene o potevano essere fatte meglio. E anche il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani sono in attesa del verdetto finale per poter poi pianificare il prossimo calcio mercato e la Lazio che verrà. Importante però ricordare il percorso di ringiovanimento che la società ha intrapreso già da questa stagione, nell’ultima sessione estiva infatti sono andati via giocatori che hanno fatto la storia del club, ma che oramai erano giunti all’apice del percorso comune.

Anche il monte ingaggi ha visto calare la sua incidenza sulle spese societarie grazie all’arrivo di calciatori più giovani con relativo stipendio più basso rispetto a chi era andato via. Un nuovo corso che comunque ha visto la squadra fare bene, giocare un calcio divertente, sfiorare una clamorosa qualificazione alle semifinali di Europa League sfumata soltanto all’ultimo rigore della serie finale e che la vede ancora in corsa, a quattro giornate dalla fine, per un piazzamento europeo. Alcuni dei nuovi acquisti hanno dato subito un buon contributo, altri invece hanno fatto più fatica a inserirsi e saranno sicuramente più pronti la prossima stagione seguendo magari la parabola che ha visto Isaksen oggetto misterioso lo scorso anno e uno dei punti cardine in questa.
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Il destino di quelli più avanti con l’età
Il nodo resta sicuramente quello del possibile rinnovo dei giocatori più avanti con l’età. Pedro, Vecino e Marusic hanno tutti e tre il contratto in scadenza e c’è da capire cosa intende fare la società. Appare scontata la proposta di rinnovo, ovviamente a cifre più congrue, all’attaccante spagnolo che alla soglia dei 38 anni ha giocato una delle migliori stagioni della carriera, sicuramente la migliore da quando è in Italia.

Un campione senza tempo che sembra non conoscere viale del tramonto, che ha realizzato ben 12 gol tra campionato e Europa League. Per Marusic e Vecino il discorso è diverso e più delicato. Il centrocampista ha vissuto una stagione molto particolare con un infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di gioco, privando così il tecnico Baroni di una valida alternativa nella zona nevralgica del campo proprio nel momento topico della stagione. Il laterale difensivo invece ha disputato forse una delle stagioni migliori da quando è alla Lazio arrivando anche a realizzare il record di gol in carriera. Per loro l’orientamento della società appare chiaro, serve ringiovanire e non è così sicuro che verrà loro proposto un rinnovo.

All’apparenza tranquillo invece il futuro di Alessio Romagnoli. Il centrale ha disputato una grande stagione condita da alcuni gol pesantissimi, dimostrando ancora una volta di poter essere molto utile a una causa che ha sposato totalmente, lui laziale dalla nascita, fin dal primo giorno della sua nuova vita calcistica a Formello. Ha un contratto che scade nel 2027, anche se fuori dai nuovi parametri che la società si è imposta sugli ingaggi. La sensazione è che si arriverà a fine scadenza naturale del contratto con la gioia di tutte le parti in causa, giocatore, società e tifosi.