Pedro titolare o part time? C’è un dato che Baroni non può prendere in considerazione

Il tecnico biancoceleste riflette sull’utilizzo dell’attaccante spagnolo. C’è un dato eloquente, che il tecnico non può non considerare in vista di Empoli

Baroni sembra orientato a non cambiare idea sulla formazione che schiererà dal primo minuto contro l’Empoli. Il tecnico della Lazio era stato tentato dall’ipotesi di aggiungere un centrocampista e togliere uno dei quattro attaccanti, per provare a regalare alla squadra un maggiore equilibrio e proteggere la difesa. Ma a quattro giornate dalla fine del campionato e con il traguardo europeo ancora a portata di mano, Baroni ha deciso di proseguire sulla sua strada, confermando l’assetto che gli ha permesso di raggiungere i quarti di finale di Europa League e di restare sempre in zona Champions.

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Pedro titolare o part time? C’è un dato che Baroni non può prendere in considerazione – lalazio.com – La Presse foto

Spazio quindi ad una formazione con un attaccante centrale (Castellanos), due esterni offensivi (Isaksen e Zaccagni) ed un trequartista: a giocarsi una maglia saranno Boulaye Dia e Pedro. Il senegalese ha mostrato contro il Parma dei segnali negativi. Era reduce da due gol consecutivi (Bodo Glimt e Genoa), ma con i felsinei ha girato a vuoto. La musica è cambiata quando Pedro è entrato in campo al suo posto.

Pedro, il dato eloquente che Baroni non può non considerare

L’attaccante spagnolo ha suonato la carica, segnando due gol e rendendosi sempre pericoloso in zona offensiva. Dia e Pedro si giocano una maglia da titolare: una scelta complicata. Se lo spagnolo sta vivendo la sua migliore stagione italiana (è arrivato a dodici gol stagionali e non è mai stato così decisivo), Dia ha subito una brusca involuzione nel girone di ritorno. Fino a febbraio era stato uno dei calciatori più importanti per l’economia della squadra: Baroni gli aveva cuicito addosso un ruolo di primaria importanza, inserendolo alle spalle di Castellanos e formando una coppia solida e ben affiatata.

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Pedro, il dato eloquente che Baroni non può non considerare – lalazio.com – La Presse foto

Negli ultimi due mesi, Dia ha rallentato. Mentre Pedro ha continuato a regalare perle. Lo spagnolo si lascia preferire, ma c’è un dato che Baroni non può prendere in considerazione. L’ex Barcellona e Chelsea ha dato il meglio di se quando in questa stagione è subentrato dalla panchina. Per ragioni di età e di opportunità, Pedro ha dimostrato di essere moto più decisivo quando viene chiamato in causa nell’ultima mezz’ora, rispetto a quando è partito dal primo minuto.

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Degli otto gol segnati in campionato, ben sette sono arrivati quando è subentrato. Solo in un’occasione (a Como), è riuscito ad andare a segno quando è partito dal primo minuto. Un particolare che non può non essere preso in considerazione. Pedro è un giocatore in grado di spaccare le partite. Il classico dodicesimo titolare che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione. Ad Empoli Baroni è tentato dall’idea di lanciarlo dall’inizio: ma sa perfettamente che in corso d’opera può essere molto più decisivo.

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