Accadde oggi 5 maggio: Inzaghi abbatte l’Inter

Le partite, i personaggi e i fatti più importanti che si sono vissuti il 5 maggio nella storia della Lazio. Un giorno indimenticabile nella lotta scudetto

Ci sono date destinate a restare nella storia di un singolo club. Giornate nelle quali si scrive il destino. Il cinque maggio resterà per sempre una data nefasta nella storia dell’Inter. I nerazzurri guidati da Hector Cuper, gettano alle ortiche uno scudetto che sentivano ormai vinto, sconfitti nella gara decisiva, da una Lazio protagonista di una stagione difficile da giudicare: ricca di polemiche, con un cambio di tecnico in corsa e con una pesante battuta d’arresto in un derby. Eppure, fino alla penultima giornata, i biancocelesti sono stati pienamente in corsa per la Champions League.

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5 maggio
Accadde oggi 5 maggio: Inzaghi abbatte l’Inter – Lalazio.com –

La stagione 2001-02 parte con tante ambizioni. La Lazio di Dino Zoff (che la stagione precedente ha sfiorato lo scudetto, dopo una rimonta eccezionale), è protagonista di un avvio difficile. Il tecnico ed ex presidente, viene esonerato dopo poche giornate e sostituito da Alberto Zaccheroni (che tre anni prima aveva beffato la Lazio allo sprint finale, quando guidava il Milan). La Lazio alterna buone prestazioni a lunghe pause. Nell’ultima trasferta viene battuta 2-0 dal Bologna, subendo una doppietta dall’ex Beppe Signori. Una sconfitta che chiude ai biancocelesti la possibilità di sognare il quarto posto.

5 maggio 2002, la Lazio batte l’Inter e regala il titolo alla Juve

Il 5 maggio del 2002 si gioca l’ultimo turno: l’Inter guida la classifica con 69 punti, davanti alla Juve (68) e alla Roma (67). I nerazzurri scendono all’Olimpico per affrontare la Lazio, la Juve sale a Udine e la Roma va a Torino. L’Inter si gioca lo scudetto, la Lazio la possibilità di qualificarsi per la Coppa Uefa ed evitare di iniziare la stagione successiva in anticipo, giocando l’Intertoto. Allo stadio Olimpico, almeno nei primi minuti, la Lazio sembra in bambola: Vieri e Di Biagio segnano due reti in 24′: l’unico biancoceleste che sembra indemoniato è Poborsky, che realizza i due gol (sfruttando le ingenuità di Gresko) che tengono in corsa la Lazio.

5 maggio Lazio-Inter
5 maggio 2002, la Lazio batte l’Inter e regala il titolo alla Juve – lalazio.com

Nella ripresa inizia un’altra gara: la Lazio gioca con scioltezza, l’Inter inizia ad innervosirsi. Anche alla luce dei risultati che stanno maturando sugli altri campi: la Juve vince 2-0 ad Udine e anche la Roma sblocca il risultato a Torino. L’Inter si disunisce, la Lazio ne approfitta: Simeone, ex di turno, punisce i suoi vecchi compagni con un colpo di testa su corner, poi Simone Inzaghi (che diventerà negli anni successivi tecnico dei nerazzurri), mette a segno la rete del definitivo 4-2. Lo scudetto lascia la Milano nerazzurra e vola a Torino. Il 5 maggio si trasforma in un incubo per tutti i tifosi dell’Inter.

Klose entra nella storia

A distanza di undici anni, allo stadio Olimpico va in scena un’altra gara destinata a rimanere nella storia del calcio. Il 5 maggio del 2013, tre settimane prima della finale di Coppa Italia con la Roma che verrà decisa da Senad Lulic, la Lazio batte il Bologna 6-0. Il protagonista assoluto della sfida è il tedesco Miroslav Klose, autore di ben cinque reti. Tre nel primo tempo e due nella ripresa. Tutte in 68′.

Lazio-Bologna Klose
Klose entra nella storia – lalazio.com – La Presse foto

A poco più di venti minuti dalla fine infatti, Petkovic lo richiama in panchina, tra gli applausi del pubblico entusiasta. “Cinque gol in una sola volta? Credo di averli segnati ai tempi in cui giocavo nel Kaiserslautern”, dichiara Klose a fine partita. “Segreti? No, solo lavorare bene, abbiamo fatto un grosso lavoro questa settimana ed ecco il risultato. Dedico i cinque gol alla mia famiglia e alla Lazio, che è la mia seconda famiglia. Devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi hanno messo nella condizione di segnare tanto. Quando la squadra mi aiuta così il mio compito diventa facilissimo”.

 

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