Lazio-Juve, un’assenza scombina i piani di Baroni: formazione in altomare

Che Lazio vedremo contro la Juventus nello scontro diretto che vale una stagione? Un’assenza risulterà pesantissima per Baroni: tutte le soluzioni

La vittoria della Lazio sul campo dell’Empoli e il pareggio tra Bologna e Juventus, hanno portato i biancocelesti ad agguantare il quarto posto in classifica, insieme ai bianconeri e alla Roma di Ranieri. La prossima giornata di campionato, potrebbe risultare decisiva: sabato dieci maggio si affronteranno allo stadio Olimpico Lazio e Juve, in uno scontro diretto che potrebbe regalare una fotografia veritiera della situazione. Nello stesso turno la Roma di Ranieri (reduce da una striscia positiva di 18 gare), salirà a Bergamo per affrontare l’Atalanta di Gasperini.

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Lazio-Juve, un’assenza scombina i piani di Baroni: formazione in altomare – Lalazio.com – La Presse foto

Dopo il pareggio casalingo contro il Parma, che rappresenta ancora oggi una grossa fonte di rimpianti per Zaccagni e compagni, la Lazio è tornata in corsa e si giocherà nello scontro diretto con i bianconeri una grossa fetta di stagione. Che Lazio vedremo contro la Juve? Che scelte farà Marco Baroni? Il tecnico nelle ultime uscite ha fatto un passo indietro dal punto di vista tattico, inserendo spesso un giocatore di equilibrio tra i tre trequartisti alle spalle della punta centrale, abbandonando quindi lo schieramento a quattro attaccanti.

Baroni tentato dall’idea di rinunciare ai quattro attaccanti: il motivo è chiaro

Contro Atalanta e Roma era stato inserito Dele Bashiru come trequartista, mentre con Genoa ed Empoli è toccato a Marusic muoversi come esterno alto. I motivi che hanno portato il tecnico Baroni a prendere questa decisione sono chiari: con la Juve i biancocelesti giocheranno la gara numero cinquanta della stagione. Un numero impressionante di partite che iniziano a lasciare il segno sui muscoli e nelle gambe dei calciatori. Alcuni si stanno dimostrando meno brillanti del solito. Basti pensare a Zaccagni, Isaksen e alla coppia centrale composta da Rovella e Guendouzi.

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Baroni tentato dall’idea di rinunciare ai quattro attaccanti: il motivo è chiaro – lalazio.com – La Presse foto

Tra ottobre e gennaio la Lazio volava: i due mediani correvano per quattro e gli esterni supportavano i centrocampisti, aiutando la difesa. In condizioni fisiche ottimali, la Lazio ha dimostrato di saper reggere uno schieramento molto sbilanciato. Oggi il campo ci dice il contrario. Quei movimenti e quell’agonismo che era stato alla base degli ottimi risultati della squadra, sono venuti meno. Ecco perchè la squadra di oggi sta dando segnali chiari: nelle condizioni di oggi, con diversi calciatori spremuti, la Lazio da la sensazione di non potersi permettere uno schieramento con quattro attaccanti in campo (Isaksen e Zaccagni sulle fasce, Castellanos davanti e uno tra Dia e Pedro alle sue spalle).

L’espulsione di Hysaj scombina i piani dell’allenatore: le alternative

Il secondo tempo di Empoli (quando è stato inserito Isaksen per Marusic, con il ritorno ad uno schieramento più offensivo) ne è la prova. La Lazio ha faticato a creare gioco ed aveva addirittura subito la rete del pareggio dell’Empoli (che era in inferiorità), fortunatamente annullata per fuorigioco. Che Lazio vedremo quindi con la Juve? La logica imporrebbe di pensare ad una squadra più equilibrata, ma c’è un particolare che rischia di essere decisivo nelle scelte del tecnico. L’espulsione di Hysaj, priverà Baroni di un terzino: ruolo nel quale ad oggi bisognerà fare i conti con le indisponibilità di Lazzari e Nuno Tavares (anche se il portoghese proverà a recuperare almeno per la panchina).

L’espulsione di Hysaj scombina i piani dell’allenatore: le alternative – lalazio.com

Senza tre terzini, Marusic sarà costretto a muoversi sulla linea dei difensori, con Pellegrini dalla parte opposta. Il montenegrino quindi non potrà essere schierato in posizione offensiva. A meno che il tecnico non decida di scendere in campo con un atteggiamento più accorto, con Gila terzino destro e Gigot al fianco di Romagnoli. A quel punto Marusic sarebbe nuovamente libero di muoversi in attacco, sulla stessa linea di Dia e Zaccagni.

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Baroni si trova di fronte ad un bivio: se deciderà di sfidare la Juve con i quattro attaccanti, riporterà Marusic nel ruolo di terzino destro; altrimenti (oltre all’ipotesi Gila terzino), potrebbe affidarsi ad uno tra Dele Bashiru o Vecino nel ruolo di trequartista, trasformando lo schema della squadra in una sorta di 4-3-3 mascherato. L’espulsione di Hysaj limita i suoi piani: in questa settimana dovrà studiare l’assetto giusto per cercare di battere la Juventus e rilanciare ulteriormente le ambizioni della sua Lazio. Che a 270′ dalla fine della stagione è ancora in corsa per l’obiettivo Champions.

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