I tifosi della Lazio insorgono, all’indomani dell’ennesimo scempio arbitrale vissuto a Empoli. E sui social spunta una domanda, diventata subito virale
Una domanda che sta prendendo piede sui social: tifosi e addetti ai lavori continuano ad interrogarsi sull’operato di arbitri di campo e Var, nel corso delle gare della Lazio. La sfida di Empoli è stata l’ultima in ordine temporale, che ha visto i direttori di gara prendere (anzi, sarebbe più giusto dire, non prendere) delle decisioni assurde nel corso delle sfide dei biancocelesti. Il mancato intervento dell’arbitro Colombo dopo l’entrata di Marianucci su Pedro e la mancata concessione del calcio di rigore a favore della Lazio, gridano vendetta.
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Ma c’è un particolare che indispettisce i tifosi biancocelesti, che va oltre il semplice errore arbitrale. Un aspetto che fa infuriare i sostenitori di Zaccagni e compagni e gli addetti ai lavori e che continua a ripetersi dall’inizio di questa stagione. La Lazio è una delle squadre più danneggiate dalle decisioni dei direttori di gara. Sin dall’inizio della stagione, continuano a ripetersi sviste, errori e valutazioni opposte a quelle fatte nelle settimane precedenti.
Il lungo elenco e l’ultima perla: il fallo su Pedro
L’elenco è lunghissimo: si parte dal gol convalidato all’Udinese nella seconda di campionato, con l’assistente che aveva alzato la bandierina e che aveva portato alcuni difensori della Lazio a fermarsi, allo scempio di Firenze (rigore non concesso per fallo di Dodò e assegnato alla Fiorentina nel recupero, per un intervento di Nuno Tavares), da Juve-Lazio (mancata espulsione di Douglas Luiz pochi istanti prima del gol bianconero) a Parma-Lazio (gol annullato a Rovella e rigore prima concesso e poi tolto alla Lazio), fino a ai rigori non concessi con Udinese (Zaccagni abbattuto a pochi centimetri dalla linea di porta), Torino (per dinamica identico a quello concesso alla Fiorentina su Dodò, con il difensore (in questo caso Maripan) incapace di fermare la propria corsa e che finisce addosso all’avversario (Rovella), Roma (mancata espulsione di Saelemaekers per fallo di reazione su Gigot: sitiuazione identica a quella che portò all’espulsione di Castellanos all’anadata), Parma (pestone nettissimo su Romagnoli).

L’ultima perla è la mancata concessione del rigore per fallo su Pedro. Un intervento goffo, in netto ritardo e con il difensore dell’Empoli che frana addosso all’attaccante spagnolo. Un episodio sul quale ci sono pochi dubbi (per una volta i moviolisti televisivi e quelli che curano le moviole per i vari quotidiani sono stati tutti concordi nel giudicare in modo univoco il contatto) e che si aggiunge al lunghissimo elenco.
Ma, come sottolineato in precedenza, al netto dei tanti torti arbitrali subiti, c’è un particolare che fa infuriare i tifosi e che ha portato numerosi biancocelesti a sfogarsi sui social. “Ma è possibile che quando c’è un episodio che potrebbe portare ad un rigore per la Lazio, non si perda neanche tempo per un check?”. Ad Empoli Colombo è stato irremovibile e Abisso, che era al Var, è rimasto in silenzio. Neanche una piccola segnalazione. Stesso copione con il Parma, dopo la tacchettata di Delprato ai danni di Romagnoli, e contro l’Udinese, quando Zaccagni fu abbattuto a un metro dalla linea di porta, mentre stava segnando a porta vuota. “Perchè neanche perdono pochi secondi per rivedere le immagini? Possibile che non si pongano neanche il dubbio che certi episodi potrebbero essere fallosi?”, la domanda che molti stanno facendo girare sui social. Chi potrà rispondere?