Fabiani rompe gli indugi: la verità sul futuro di Pedro alla Lazio

Il direttore sportivo della Lazio toglie i big dal mercato e parla del futuro di Pedro. Parole chiare, che rompono gli indugi in vista del futuro

Un messaggio chiaro, forte e lanciato alla vigilia del big match contro la Juventus, valevole per la 36esima giornata di campionato e che rappresenta un vero e proprio spareggio per la Champions League. La Lazio, per bocca del Direttore sportivo Fabiani, toglie dal mercato tutti i suoi elementi di maggior spessore. Un concetto che era stato ribadito anche al termine della trasferta di Empoli e che è stato rilanciato oggi.

Fabiani
Fabiani rompe gli indugi: la verità sul futuro di Pedro alla Lazio – lalazio.com – LA Presse foto

Il direttore sportivo della Lazio guarda al presente e al futuro: ribadisce un concetto legato al senso di appartenenza e respinge sul nascere le possibili richieste delle big del campioanto per i suoi calciatori. Al termine di Empoli-Lazio aveva lamentato ingerenze di alcuni club sui giocatori biancocelesti. Oggi, in una lunga intervista rilasciata a La Stampa, conferma la volontà di non cedere alle lusinghe di molti club.

Fabiani sui big e Pedro: la posizione della società

“Chi vuole i nostri ragazzi sappia che non ci sono margini”, ha ribadito con forza Fabiani. Un messaggio chiaro, rivolto soprattutto ai club italiani. “Non li cederemo a potenziali concorrenti in campionato, non rafforzeremo gli altri club italiani”. Il riferimento è a Rovella, Isaksen, Guendouzi, Zaccagni e Gigot.Se non si muovono da Roma? “Al 99, 99 per cento no. E, tra l’altro, non si vogliono muovere loro“. Questo perchè, “la Lazio è senso di appartenenza: lo hanno capito i nostri tifosi, lo ha percepito chi ama il calcio. I risultati contano, e non poco, ma conta anche come lavori per arrivarci: noi, in questa stagione, abbiamo creato curiosità negli occhi di chi ci guarda”.

Fabiani sui big e Pedro: la posizione della società – lalazio.com – La Presse foto

Nell’elenco non figura il nome di Pedro. Lo spagnolo, alla soglia dei trentotto anni, è stato protagonista di una stagione eccezionale: ha segnato dodici gol tra campionato ed Europa League. La Lazio non ha nessuna intenzione di rinunciarci: “Pedro è intramontabile. Quante stagioni giocherà ancora? Una o due, dipende da lui. Pedro conosce bene il nostro pensiero che va oltre: quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio e un esempio”.

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Chiusura dedicata ad Igor Tudor, prossimo avversario della Lazio, che Fabiani e Lotito scelsero a marzo scorso per sostituire il dimissionario Sarri: “Tudor in corsa fa la differenza: il suo impatto fu più che positivo con la squadra e l’ambiente”. Sul suo addio “si è detto e scritto tanto, troppo: ho letto di screzi tra l’allenatore e la società, niente di vero. Fu Igor a decidere di andare via e, noi, di continuare sulla nostra strada che prevede un orizzonte temporale di tre anni per dare un senso al nuovo progetto”.

 

 

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