L’ex giocatore della squadra bianconera prova a presentare la partita dell’Olimpico: “Mi aspetto molto da Tudor, ma i biancocelesti sono tosti”
“Gran bella partita, non sarà facile per la Juve, la Lazio è una bella squadra ma se vuoi andare in Champions….”. Ad esprimersi è un grande ex giocatore della squadra bianconera come Angelo Di Livio che con quella maglia ha vinto tutto quello che si poteva vincere da scudetto a Champions League e sta vivendo questa stagione della Juve con un po’ d’apprensione, anche perché era curioso di vedere all’opera Thiago Motta ma non si sarebbe immaginato uno scenario del genere: “Non è andata bene la sua avventura, un peccato perché ero speranzoso che potesse portare un po’ di quella magia che aveva fatto vedere a Bologna, ma può succedere“. Ora c’è Tudor sulla panchina e il suo cammino non è che sia stato molto agevole fino ad ora, un po’ di cambiamenti ci sono stati, ma in ballo c’è un obiettivo che per la società bianconera è più che vitale.

Di sicuro da quando c’è Tudor la squadra si esprime in modo diverso rispetto al passato anche se non è riuscita a prendere il largo in classifica come si augurava visto anche l’enorme potenziale tecnico che c’è a disposizione della squadra, ma per Di Livio più di qualche attenuante c’è: “Non è mai facile quando devi prendere in corsa una squadra, specialmente una come la Juve che se cambia allenatore vuol dire che qualcosa non è andato bene, ma adesso si decide perché mancano poche partite alla fine e perché davanti c’è una sfida importante e delicata perché la Lazio è una squadra forte che ha fatto un bel campionato e non sarà facile, ma se vuoi andare in Champions sono queste le partite che devono fare la differenza”
Di Livio: “Tudor non può sbagliare, ma so che battere la Lazio è durissima”
Sulla partita in sé non è di quelle facili da preparare, anche perché “si tratta di un crocevia importante per andare in Champions“, quindi si affrontano “due squadra di livello superiore rispetto alle altre”, anche se per Di Livio chi ha più da perdere ed è normalmente sotto pressione è senza dubbio Igor Tudor, “per la squadra bianconera andare in Champions è vitale ed è l’ultimo obiettivo rimasto di rilievo, non andarci sarebbe una cosa incredibile“, anche se Di Livio, darebbe poche responsabilità allo stesso Tudor, più che altro “sta cercando di ottenere qualcosa in corsa e non è proprio semplice“.

Una sfida bellissima da vedere ma non facile da interpretare per entrambe le squadre, tanto che Angelo Di Livio prova a spingersi in avanti: “E’ una finale, un crocevia importante per andare in Champions League, entrambe le squadre, Lazio e Juventus, si giocano tutto o quasi e a mio modo di vedere chi perderà la sfida dell’Olimpico sarà praticamente quasi fuori dalla corsa, anche perché poi mancheranno due giornate alla fine e recuperare per me resta impossibile“. Sulla partita l’ex centrocampista non ha dubbi: “La Lazio è forte, è reduce da una stagione incredibile, con Baroni ch eha fatto un bel lavoro, una sorpresa almeno per me, per quel che riguarda Tudor, mi aspetto molto da lui in questa partita e sono curioso di vedere come la preparerà, anche se non sarà molto lontano da come abbiamo visto la Juve a Bologna, ma dovrò stare attento perché la Lazio ha giocatori che possono fare male”