L’ex terzino e capitano della squadra biancoceleste cerca di essere positivo: “Baroni ha fatto una lavoro pazzesco e i bianconeri sono l’esame di laurea”
“Lazio-Juve è sempre stata una grande partita e quella di sabato mette in palio un posto in Champions e vedo bene i biancocelesti, speriamo perché sarebbe il coronamento di una gran stagione…“. Cerca di essere positivo l’ex terzino e capitano della Lazio Luciano Zauri che con la maglia biancoceleste ha giocato per sette stagioni, tre delle quali è stato il giocatore con la fascia sul braccio, giocando tante partite, vincendo una coppa Italia e disputando anche due volte la Champions League. Conosce bene l’ambiente ed è rimasto legato ai colori biancocelesti. Si appresta a vivere questa gara tra Lazio e Juve con trepidazione e anche un certa dose di ottimismo: “E’ una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare, a maggior ragione quando arrivi nel finale di stagione con in palio qualcosa d’importante e il fatto che la Lazio si gioca un posto in Champions, rende questa gara ancora più speciale di quello che già è“.

Davanti c’è la Juve di Tudor, una squadra reduce da una stagione tormentata, ma sempre formata da giocatori importanti che possono mettere in difficoltà chiunque, tanto che “la Lazio dovrà stare attenta a non scoprirsi troppo perché gli esterni della Juve sono veloci e possono mettere in difficoltà la difesa, ma sono fiducioso perché Baroni la preparerà alla grande, come ha fatto spesso in questa stagione“. Da allenatore, Zauri ha molto apprezzato il lavoro che ha svolto in questa stagione Baroni, tanto che ne esalta le qualità: “Lo conosco bene, in diverse piazze dove è stato ha lasciato ottimi ricordi e un bel lavoro e quello che ha fatto alla Lazio è incredibile, partendo in una situazione non facile, con un cammino europeo da protagonista e ora a tre giornate dalla fine si gioca un posto in Champions, come si può giudicare un lavoro di questo tipo se non ottimo“.
“Baroni si merita la Champions e il rinnovo”
Il lavoro di Baroni lo giudica davvero importante: “Per quello che ha fatto, soprattutto per come è arrivato e il lavoro che ha impostato, si merita non solo il rinnovo e un progetto per lui, ma anche la Champions. La Lazio gioca bene e diverte, e ha raggiunto una consapevolezza importante, si vede che è una squadra che lavora e sa quello che deve fare“. Sulla partita è importante secondo Zauri “partire bene e con una approccio sicuro e consapevole di quello che si vuole ottenere, poi la Lazio partita così difficilmente le sbaglia, basta vedere a Bergamo con l’Atalanta, il derby di ritorno e la gara col Napoli. Sono fiducioso e per me la può decidere Castellanos“.

Per Luciano Zauri se c’è un calciatore che può decidere la partita “è Castellanos“, per caratteristiche e senso di posizionamento “è il giocatore che meglio si adatta a questa squadra, non è un caso che quando è tornato lui, la Lazio gira molto meglio ed è tornata a fare risultati, se è successo questo, primo non è una coincidenza, secondo vuol dire che è un calciatore importante che grazie ai suoi movimenti e al suo modo di stare in campo permette agli altri di giocare meglio e a giovarne è la squadra“. Sulla Juve vede bene “Locatelli, perché è un tipo di calciatore che mi è sempre piaciuto“, ma sulla gara dice Lazio: “E’ una gara indisidiosissima, ma la Lazio la può fare sua”