Il portiere greco si sta rivelando un’arma in più in questo rush finale che vede i biancocelesti alla rincorsa di un piazzamento utile per giocare in Europa anche nella prossima stagione
Un finale di stagione davvero incredibile quello che si sta delineando da alcune settimane in serie A. Sette squadre raccolte in 6 punti, 5 in soli 2, tutte con concrete possibilità di acciuffare il piazzamento giusto per giocare nelle coppe europee della prossima stagione. Dalla Champions League alla Conference, fino alla concreta possibilità per qualcuna di rimanere fuori da tutto per la classifica avulsa che in caso di parità di punti deciderà le posizioni finali.

La Lazio di Marco Baroni, dopo la vittoria di Empoli, è ritornata al quarto posto in classifica anche se in coabitazione con Juventus e Roma. Una posizione meritatissima che le permette di giocarsi fino in fondo concrete possibilità di aggiudicarsi anche uno dei posti utili per andare in Champions League, traguardo neanche lontanamente sognato a inizio stagione quando la società aveva deciso di ripartire quasi da zero in fase di campagna acquisti.
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Una partita spareggio
Lazio-Juventus di sabato sera rappresenta però un crocevia quasi senza ritorno, sia per i biancocelesti sia per i bianconeri dell’ex Tudor. Un vero e proprio spareggio che si andrà comunque a incrociare con altri scontri diretti che potranno rendere ancora più complicato fare qualsiasi calcolo fino al termine della stagione.

L’unica cosa certa è che la Lazio con tre vittorie nelle tre partite che restano avrà sicuramente diritto almeno di tornare a giocare in Europa League, competizione che in questa stagione l’ha vista assoluta protagonista fino alla sfortunata gara contro il Bodo/Glimt, persa soltanto alla serie dei rigori finali. La Lazio, dopo la pesante sconfitta subita a Bologna quasi due mesi fa, ha comunque saputo riprendere la sua marcia ottenendo 3 vittorie, tutte in trasferta, e 4 pareggi che le hanno così permesso di restare agganciata al treno europeo. E lo ha fatto con Christos Mandas tra i pali, al quale il tecnico toscano ha deciso di affidare la porta biancoceleste dopo il pareggio interno contro il Torino.
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Sicurezza e tranquillità tra i pali
Il cambio deciso da Baroni ha permesso al portiere greco di mostrare tutte le sue doti e le sue qualità affinate ancora di più in questa annata vissuta alle spalle di Ivan Provedel, titolare a inizio anno. Mandas ha saputo destreggiarsi tra tante difficoltà risultando sempre tra i migliori in campo, con parate che si sono rivelate, alla luce del risultato finale, spesso decisive. Nessun gol subito nelle ultime tre trasferte tutte vinte dai biancocelesti, Bergamo, Genova e Empoli e ottime prestazioni anche in quelle casalinghe concluse alla fine in parità, derby compreso, dove da veterano conclamato della sfida si è fatto trovare pronto.
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Anche nelle due partite contro i norvegesi, valide per i quarti di finali di Europa League, Mandas si è reso protagonista di interventi pazzeschi nella gara d’andata, che hanno permesso di contenere il passivo, e nella gara di ritorno, dove tra l’altro è riuscito a parare il primo rigore della serie finale all’esperto Hauge, regalando un momentaneo quanto purtroppo effimero vantaggio iniziale. Una scelta che appare definitiva da parte dell’allenatore e che in questo finale di stagione Mandas cercherà di sfruttare ancora, blindando meglio possibile la porta biancoceleste, perchè passeranno anche attraverso le sue parate tutte le possibilità che ancora avrà la Lazio di qualificarsi per un posto in Europa.