I dieci Lazio-Juve della storia: c’è un particolare che si ripete negli anni

Le sfide più emozionanti tra i biancocelesti e i bianconeri allo stadio Olimpico di Roma: storie di gol, spettacolo e di momenti da ricordare

Trovare solo dieci sfide tra Lazio e Juventus degne di essere ricordate tra le più belle ed emozionanti della storia dei biancocelesti, risulta essere un esercizio difficile da realizzare. Il match casalingo contro la “Vecchia Signora” ha sempre permesso di rievocare storie incredibili e momenti intensi: gare ricche di gol e di straordinarie emozioni.

Lazio-Juve
I dieci Lazio-Juve della storia: c’è un particolare che si ripete negli anni – lalazio.com

Un particolare, si ripete negli anni. Rispetto ad altre sfide storiche, il match tra Lazio e Juventus è stato spesso deciso dai grandi centravanti che hanno fatto la storia del club: da Chinaglia (protagonista nella vittoria risultata decisiva per la conquista del primo scudetto) a Bruno Giordano (indimenticabile la doppietta a Zoff), da Riedle (autore di due gol bellissimi) a Casiraghi (ex di turno), da Crespo (straordinario protagonista del match post scudetto) a Ciro Immobile, che con la sua doppietta ha deciso la finale di Supercoppa italiana.

Chinaglia abbatte la Juve: è la vittoria scudetto

Lazio-Juve Chinaglia
Chinaglia abbatte la Juve: è la vittoria scudetto – lalazio.com

Il 17 febbraio del 1974, di fronte ad un Olimpico stracolmo, la Lazio di Tommaso Maestrelli batte la Juventus 3-1 e mette una serie ipoteca sulla corsa scudetto. Una vittoria fondamentale, in uno scontro diretto che ha dato una sterzata definitiva alla corsa al titolo. Garlaschelli sblocca il risultato dopo pochi minuti, poi è Chinaglia a diventare decisivo con una splendida doppietta: un gol su punizione e uno su rigore (che lui stesso si era procurato). In mezzo due penalty “gentilmente concessi” alla Juve: Pulici ne para uno a Cuccureddu e sfiora l’impresa anche su Anastasi.

Giordano show: Zoff battuto due volte

Giordano Lazio-Juve
Giordano show: Zoff battuto due volte – lalazio.com

Una delle vittorie più belle della storia della Lazio contro la Juventus: i biancocelesti si impongono con un netto 3-0 sui bianconeri nel match giocato il due ottobre del 1977. Sarà l’unica sconfitta che la squadra di Trapattoni subirà nel corso dell’intero campionato. Il protagonista assoluto della sfida è Bruno Giordano, autore di due gol fantastici: il primo con un secco tiro al volo, il secondo dopo due pallonetti consecutivi: il primo su Morini (difensore bianconero), il secondo su Zoff. Una tra le reti più belle segnate da un giocatore della Lazio nella storia del club.

La rivincita di Dino Zoff

Riedle Lazio-Juve
La rivincita di Dino Zoff – lalazio.com

Il 3 marzo del 1991 si consuma la rivincita di Dino Zoff sulla Juve. In estate il club bianconero aveva sacrificato la sua vecchia bandiera (che l’anno precedente aveva vinto una Coppa Italia e una Coppa Uefa alla guida della Juve), sostituendolo con Maifredi (sull’onda lunga del sacchismo dilagante). Zoff passa alla Lazio e nel primo scontro diretto contro la sua ex squadra (nel giorno in cui festeggia 49 anni), batte la Juve 1-0: a decidere la sfida è un bellissimo colpo di testa in tuffo di Karl Heinz Riedle. Il centravanti tedesco ri ripeterà anche la stagione successiva, realizzando (sempre di testa) una rete difficile e bellissima.

Gascoigne e Boksic show

Boksic Lazio-Juve
Gascoigne e Boksic show – lalazio.com

Nella stagione 93-94, la Lazio Lazio di Dino Zoff regala una vera e propria lezione di calcio alla Juventus di Trapattoni, sconfitta all’Olimpico 3-1. I biancocelesti sbloccano il risultato con un’autorete di Kolher (su tiro di Signori), poi subiscono il pareggio di Andrea Fortunato. Ma nella ripresa prima Boksic (che tenta di colpire di testa, ma insacca alle spalle di Peruzzi con la spalla) e poi Gascoigne (nel recupero), trascinano i biancocelesti ad una vittoria eccezionale.

Zemanlandia da urlo: Juve umiliata

Lazio-Juve Casiraghi
Zemanlandia da urlo: Juve umiliata – lalazio.com

Il 29 ottobre del 1995 la Lazio di Zeman regala una delle più esaltanti dimostrazioni di forza e spettacolo, umiliando allo stadio Olimpico i campioni d’Italia della Juventus, con un secco 4-0. Ma il risultato (alla luce delle tante occasioni create) poteva essere decisamente più ampio. Signori apre le marcature con una gran botta di snistro, poi è Casiraghi a raddoppiare. Il centravanti si invola verso Peruzzi e davanti al portiere colpisce il palo; poi si avventa sulla ribattuta e insacca. Nella ripresa arrivano anche le reti di Rambaudi e il secondo centro di Casiraghi, che stacca di testa in modo imperioso, dal centro dell’area di rigore.

Veron e Crespo sontuosi: Juve demolita all’Olimpico

Veron
Veron e Crespo sontuosi: Juve demolita all’Olimpico – lalazio.com

Il 4 marzo del 2001 la Lazio, con lo scudetto sul petto, batte la Juventus 4-1 in una sfida delicata ed emozionante. Una dimostrazione di forza eccezionale per gli uomini di Zoff, che a gennaio ha sostituito il dimissionario Sven Goran Eriksson, accordatosi con la federazione inglese. Veron illumina il gioco, Nedved e Crespo (con due splendide doppiette), realizzano i gol che chiudono la gara e che riaccendono la sfida scudetto.

Fiore, doppietta storica e Coppa Italia

Fiore Lazio-Juve
Fiore, doppietta storica e Coppa Italia – lalazio.com

Ad aprile del 2004 la Lazio di Roberto Mancini batte la Juventus di Lippi 2-0 nella finale d’andata di Coppa Italia. A decidere la sfida è una splendida doppietta di Stefano Fiore (spesso protagonista contro i bianconeri). Il centrocampista della Lazio (dopo un rigore fallito da Cesar) sblocca il risultato con uno splendido tiro al volo dopo un’inserimento in area di rigore (sfruttando un assist di Fernando Couto), poi chiude la gara con una mezza rovesciata volanta.

Floccari e Marchisio, finale trhilling

Lazio-Juve Gonzalez
Floccari e Marchisio, finale trhilling – lalazio.com

Alzi la mano chi non ricorda gli ultimi due minuti di Lazio-Juventus, semifinale di ritorno di Coppa Italia, stagione 2012-13? Dopo l’1-1 dell’andata, la Lazio è avanti 1-0 (gol di Alvaro Gonzalez di testa), quando al 91′ Vidal pareggia per la Juve. I supplementari sembrano dietro l’amgolo, quando sul capovolgimento di fronte, Floccari, con un gran stacco di testa, segna la rete del 2-1, che fa esplodere l’Olimpico. Gara chiusa? Neanche per idea: passa un minuto e Marchisio, da due passi, spreca clamorosamente, la chance del 2-2, spedendo fuori dopo una corta respionta di Marchetti su tiro di Vidal. Emozioni a non finire… tutto in tre minuti. I più pazzi della recente storia laziale.

Immobile batte Buffon: alla Lazio la Supercoppa

Lazio-Juve Immobile
Immobile batte Buffon: alla Lazio la Supercoppa – lalazio.com

Ad agosto del 2017, la Lazio di Simone Inzaghi batte la Juventus nella finale di Supercoppa Italiana e regala a Simone Inzaghi il primo trofeo da allenatore. Protagonista assoluto è Ciro Immobile, che segna una splendida doppietta (il primo su rigore, il secondo con un gran colpo di testa). Nel finale Dybala (una rete su punizione e una su rigore) riporta sotto i bianconeri, ma a pochi istanti dai supplementari, un guizzo di Murgia (su gran giocata di Lukaku), permette alla Lazio di segnare la rete decisiva.

Milinkovic e Zaccagni da applausi

Milinkovic e Zaccagni abbattono la Juve – lalazio.com

L’otto aprile del 2023 la Lazio di Sarri si regala una delle serate più belle della sua stagione, battendo all’Olimpico la Juventus di Allegri, con un secco 2-1. Milinkovic Savic apre le marcature nel primo tempo, poi dopo il pareggio di Rabiot, è Zaccagni (su assist sontuoso di Luis Alberto) a chiudere la sfida, con un perfetto colpo da biliardo.

 

Gestione cookie